Diano Marina approva il bilancio di previsione, ma introduce la Tasi per la prima casa

Diano Marina. Garantiti i servizi essenziali per la cittadinanza come ad esempio scuolabus, asili e altri settori, ma il Comune si deve arrendere ai tagli del fondo di solidarietà dello Stato. E arriva la Tasi per la prima casa al 2 per mille.

Ecco la vera novità del bilancio di previsione che stasera approda in consiglio comunale a Diano Marina. “E’ già stato approvato in giunta e passerà, come credo, anche all’esame positivo del consiglio”, dice il sindaco Giacomo Chiappori.

Il primo cittadino lo dice amaramente: “Per la prima volta abbiamo dovuto introdurre la Tasi perché ci hanno tolto un milione e 240 mila euro. Per un’amministrazione i margini di manovra sono ridotti, ma giustamente i cittadini chiedono che vengano garantiti i servizi. Abbiamo fatto i miracoli. Più di così non potevano fare”.

Amministrazioni messe nelle condizioni di camminare senza scarpe sui carboni ardenti e per di più in salita. “Condizioni assolutamente proibitive – sottolinea il sindaco leghista di Diano – Se andiamo avanti così si richiesta il collasso della cosa pubblica e sarà un caos che manco voglio immaginare”.

Strade alternative da percorrere? “Si una – risponde – Abbiamo chiesto a Toti di incontrare lui e la sua giunta a Diano Marina. C’è una novità importante: chiederò l’unione dei sette comuni del Golfo perché si sa che l’unione fa la forza e forse solo così riusciremo a restare a galla. Ci vuole un referendum – spiega il sindaco – ma è importante sentire anche il parere della Regione. Ma l’incontro con Toti avrà anche un’altra finalità: parleremo di agricoltura, di rilancio economico, di sviluppo turistico. Temi caldi per il Golfo Dianese. Vertice di lusso e occasione valida per capire come tenere in piedi la barca dei Comuni medio grandi come il nostro”.