Capotreno aggredito a colpi di skateboard, chiesta maggiore sicurezza a ponente

Aggressioni e minacce, i sindacati chiedono di alzare la guardia a Polfer e Trenitalia
Imperia.Ancora una aggressione sulla linea ferroviaria del ponente. Su un treno Ventimiglia-Genova-Milano un capotreno di Ventimiglia è stato colpito al volto da uno skateboard che un giovane gli ha scaraventato addosso. Motivo? Era senza biglietto. Il ferroviere è stato poi costretto a farsi medicare all’ospedale per farsi suturare la ferita che lo skateboard gli ha procurato al viso. Il giovane invece si è dileguato ed è ricercato dalla polizia ferroviaria. Un’aggressione che è avvenuta tra Imperia e Alassio.
Un episodio di violenza che, ancora una volta, richiama l’attenzione sulla sicurezza a bordo dei treni lungo la linea Genova-Ventimiglia. Preoccupati i sindacati: “Un caso che si somma alle continue aggressioni verbali e alle minacce di cui tutti i giorni, chi lavora sui treni, deve farsi carico. Trenitalia ha preso atto che la tutela dei propri lavoratori, oltre ad essere la base della salute e della sicurezza sul posto di lavoro, è anche un fattore di qualità del servizio reso all’utenza. Infatti i controlli sono aumentati, così come quelli della polfer – spiega Marco Raiteri della Fit Cisl – Ma occorre non abbassare la guardia, ma a questo punto alzarla ulteriormente perché purtroppo in giro ci sono queste persone che non esitano a compiere azioni gravi come quella accaduta sul treno 2183″.
Altri ferrovieri, nelle settimane scorse, erano stati aggrediti da giovanissimi teppisti, poche settimane fa da un extracomunitario aveva minacciato un controllore e in suo aiuto era intervenuto un passeggero. “Molti profughi cercano di andare in Francia, ma le autorità d’oltralpe li “rimbalzano” di nuovo in Italia – racconta un ferroviere -. A volte capita di trovarci di fronte a ubriachi e, quando sono in gruppo, c’è da aver paura”.