Botulismo aviare è la causa della moria di volatili selvatici verificatasi alla foce del torrente Argentina
Si precisa che tale patologia non rappresenta un pericolo per l’uomo e per la salute pubblica
Taggia. In merito alla moria di volatili selvatici verificatasi alla foce del torrente Argentina in data 02/08/2015 gli esami necroscopici effettuati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’aosta hanno rilevato la presenza di tossine botuliniche (A,B,C,D,E,F) prodotte dal batterio sporigeno Clostridium botulinum.
Pertanto il decesso dei volatili sia per la sintomatologia presentata sia per le analisi di laboratorio è da imputarsi a Botulismo aviare, patologia tipica delle zone umide che si sviluppa in circostanze ambientali predisponenti come temperature dell’acqua superiori a 25 °C, scarso ricambio idrico e condizioni di anossia (mancanza di ossigeno).
Si precisa che tale patologia non rappresenta un pericolo per l’uomo e per la salute pubblica. Sono tuttora in corso altre indagini diagnostiche volte ad escludere la presenza di altre patologie concomitanti.