Assemblea No Border alla stazione di Ventimiglia: incontro pubblico in piazza Battisti
Per parlare di migrazione e dei diritti dei richiedenti asilo
Ventimiglia. In una città presidiata dalle forze dell’ordine, una cinquantina di no borders hanno iniziato ad allestire nel tardo pomeriggio di oggi un punto informazioni sulla situazione dei migranti in Piazza Cesare Battisti, di fronte alla stazione.
Il loro presidio, che ha lo scopo di manifestare a favore della legalità, “dalla parte di chi viaggia”, ha carattere non violento.
I no borders hanno preparato striscioni – “we want freedom to pass the border”, si legge su uno di essi – ed hanno allestito una postazione idonea ad ospitare l’assemblea pubblica sul tema della migrazione e dei diritti dei richiedenti asilo.
Inizialmente si era pensato che il popolo dei migranti non potesse prendere parte all’assemblea collettiva.
Per ragioni di sicurezza, infatti, erano stati chiusi i cancelli del campo di accoglienza allestito dalla Croce Rossa presso la stazione di Ventimiglia.
Ma durante la manifestazione, un corteo di richiedenti asilo ha marciato, tra gli applausi dei presenti, con le mani alzate al cielo.
“Lasciateci passare. Non vogliamo stare in Italia”. Queste le parole pronunciate, in inglese e francese, dai rappresentanti dei richiedenti asilo. “Volgiamo raggiungere le nostre famiglie. Non abbiamo attraversato il mare per restare in un centro di accoglienza. Lo abbiamo fatto per vivere liberi. Qui possiamo mangiare, dormire e prendere le medicine, ma non siamo liberi”. Quello dei migranti è un appello alla Francia, all’Europa, perché lasci loro la possibilità di ricongiungersi con le proprie famiglie e vivere un’esistenza dignitosa. “Ci piace la pasta, la pizza è tutto quello che ci offrite”, hanno dichiarato i migranti, “Ma questo non è sufficiente per considerarci liberi. E vivi”