Andrea Rivetti (Berruti) “Domina a Gouta”

Imperia. L’attesa gara di Gouta, voluta ardentemente da alcuni atleti provinciali, non ha mancato di attirare anche atleti “foresti”.

E proprio uno di questi, ha colto nel segno del migliore.

Infatti, ben 62 partecipanti, un numero inaspettato di tanti concorrenti non sembrava previsto……..La Ciclistica Bordighera, che con il Comune di Pigna, US. Pignese ed il ristorante Rifugio Gouta oltre al Comitato Provinciale, hanno saputo dare voce alla bella manifestazione da tempo sopita.

Nel centro di Pigna i preliminari delle iscrizioni, alle 9,15 partenza per il tratto Turistico, che con un tempo eccellente ci permetteva di trascorrere insieme circa 25 Km di passeggiata.

Al ritorno, il via al “tratto libero”, che vedeva subito l’attacco di un Magnetti in forma, subito seguito da Timo(recente vincitore dello Scalatore) e da Lanteri e Rivetti, che con progressione lasciavano “le bricciole” agli altri concorrenti.

Solo un quintetto all’inseguimento dei fuggitivi…….Del Duro, Calderone, Bianchi, Carvhalo e Marasca, che non riuscivano mai ad accorciare il distacco di circa 2’ dai migliori. Ad ogni curva, il Rivetti rilanciava con facilità, obbligando ad inseguire i compagni, che a turno perdevano contatto.

Solo al traguardo lo affancava il bravissimo Lanteri, ma veniva battuto allo sprint proprio sulla riga di arrivo con il tempo di 43’35”.

Alla spicciolata si alternavano poi Magnetti, Timo e dopo 3’ Del Duro con Calderone e Bianchi ecc. ecc. Da rimarcare la prestazione dei vari: Bregola, Testa, Ricca, Arrigo, Fusco, Praticò, Capelli, Colombi ed in particolare i vincitori di Categoria: Marasca(Gent.), Ricca(Sen.), Viale (2° serie A), Magliano(Supergent. B), Magaglio

(2° Serie B), Trucchi(Supergent. A), Giuliano Sara(Donne), oltre ai Rivetti(Junior) e Magnetti(Veterani).
La lunga salita termina al Rifugio Gouta, dove ci aspettano i gestori con un rinfresco meritato e una premiazione per la maggioranza di atleti.

I complimenti si sprecano per tutti gli organizzatori e per gli atleti che hanno sofferto la dura salita di 14 km, che si spera di poter riorganizzare con maggior frequenza.