Allenamento alla pista di atletica a Pian di Poma per l’atleta paralimpico Roberto La Barbera

22 agosto 2015 | 19:33
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Allenamento alla pista di atletica a Pian di Poma per l’atleta paralimpico Roberto La Barbera
Allenamento alla pista di atletica a Pian di Poma per l’atleta paralimpico Roberto La Barbera
Allenamento alla pista di atletica a Pian di Poma per l’atleta paralimpico Roberto La Barbera
Allenamento alla pista di atletica a Pian di Poma per l’atleta paralimpico Roberto La Barbera
Allenamento alla pista di atletica a Pian di Poma per l’atleta paralimpico Roberto La Barbera

Ad accoglierlo con grande entusiasmo, l’assessore Eugenio Nocita e il presidente della A.s.d Foce Vittorio Bertolotti

Sanremo.L’atleta paralimpico Roberto La Barbera ha scelto la pista di atletica a Pian di Poma per proseguire i suoi allenamenti in vista degli impegni sportivi che lo vedranno protagonista nel corso dei prossimi impegni agonistici.

La Barbera, classe 1967, Campione Italiano Master Assoluto M45 salto in lungo, in vacanza con la famiglia da Alessandria a San Bartolomeo al Mare, ha scelto l’impianto della Città dei Fiori per dedicarsi alla sua più grande passione che negli anni, lo ha portato ad ottenere strepitosi risultati.

Ad accoglierlo con grande entusiasmo, l’assessore Eugenio Nocita e il presidente della A.s.d Foce Vittorio Bertolotti.

Roberto, oggi uno dei più grandi campioni paralimpici italiani, medaglia d’argento ad Atene 2004, a soli 18 anni, si è ritrovato a dover affrontare un momento davvero difficile della sua vita.

Viene travolto da un’auto sulla Statale che collega Alessandria a Novi Liguri e di li, la sua vita cambia in pochi attimi. Nel violento impatto contro un auto, la sua gamba destra, resta incastrata tra le lamiere e i dottori sono costretti all’amputazione dell’arto.

Per Roberto inizia una strada tutta in salita ma la grande forza d’animo e l’essere vicino alla fede, lo aiutano a reagire.

A 30anni inizia a correre e di li a poco diventa uno degli atleti italiani più veloci di sempre. A dargli la forza in questi anni è stata anche la sua famiglia: la moglie Margherita e i suoi tre figli Alex, Erik e Marianna. Roberto oggi grazie alla sua tenacia continua a correre e ad allenarsi. Tra i suoi progetti ci sono anche le prossime Olimpiadi che si svolgeranno a Rio nel 2016.

Una grande forza d’animo lo accompagna in questa carriera sportiva in continua crescita.