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Agnesi, a Imperia non si resta in silenzio, si canta per far sopravvivere il pastificio

5 agosto 2015 | 20:04
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Agnesi, a Imperia non si resta in silenzio, si canta per far sopravvivere il pastificio
Agnesi, a Imperia non si resta in silenzio, si canta per far sopravvivere il pastificio
Agnesi, a Imperia non si resta in silenzio, si canta per far sopravvivere il pastificio
Agnesi, a Imperia non si resta in silenzio, si canta per far sopravvivere il pastificio

E il pastificio per l’ottava volta chiude fino al 23 agosto

Imperia. Lo slogan “Silenzio, parla Agnesi” in questo caso non va bene. Perché al bar n.11 di piazza De Amicis, diventato il cuore della musica e del divertimento notturno, nessuno è rimasto zitto. Anzi, si è alzata la voce in una notte di mezza estate proprio per evitare che si possano abbassare i riflettori su una vicenda delicata. “Una agonia che viene avvertita dalla città intera – dice apertamente Monica Tondelli, patron storico del locale di Oneglia – Questa maratona musicale ha questa finalità: tenere alta l’attenzione su un problema che non è di pochi ma di tutti. L’Agnesi è Imperia e noi siamo l’Agnesi. Il silenzio attorno a questa vicenda è assordante e noi suoniamo per far sentire la nostra voce”.

Dal punto di vista politico si attende una visita del neo governatore Giovanni Toti. Incontro promesso e sempre rimandato per i tanti impegni in agenda del presidente della Regione Liguria. “Anche la politica e in questo caso la Regione – sottolineano i lavoratori dell’Agnesi – è importante. Un impegno serio e costruttivo presso la direzione aziendale per la sopravvivenza del pastificio in questo momento sarebbe di fondamentale importanza”.

E i blocchi “temporanei” dell’azienda ci saranno anche nei prossimi mesi. Quello che i lavoratori e la Rsu temono è che alla fine del 2016 la Colussi decida di mettere i lucchetti in via Schiva e di trasferire altrove il marchio. A quel punto operai e famiglie sarebbero in mezzo alla strada. “Sabato chiuderemo i battenti dall’8 al 23 agosto e provvedimenti del genere da parte dell’azienda si ripeteranno anche in futuro. Ma non ci arrendiamo e continuiamo la nostra battaglia”, conferma Gigi Lazzarini della Cisl. I dipendenti auspicano che a partire dal prossimo mese di settembre possano riprendere i confronti tra sindacati e azienda. “É straordinaria la partecipazione per tutelare l’Agnesi e ringraziamo i 25 gruppi e cantanti che hanno cantato e sostenuto la nostra causa. Questa é la nostra vera pubblicitá con gli imperiesi al nostro fianco”, aggiunge Lazzarini.