A Vessalico i profughi puliscono a costo zero le strade del paese

16 agosto 2015 | 19:43
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A Vessalico i profughi puliscono a costo zero le strade del paese

Le spese saranno totalmente coperte da un fondo speciale per l’immigrazione del Ministero dell’Interno

Vessalico. Arrivano da Senegal, Bangladesh, Nigeria, Ghana, Togo, Libia. Sono dieci uomini tra i 18 e i 37 anni ed hanno nel cuore la speranza di poter continuare il loro viaggio nel nostro continente per raggiungere amici e parenti.

La Prefettura ha assegnato questi dieci migranti al Comune di Vessalico e loro, che hanno trovato ospitalità nell’ex scuola del piccolo paese famoso per l’aglio, si sono subito mesi a disposizione dell’amministrazione comunale e soprattutto del sindaco Paola Gilberti (nella foto)

Scope e ramazze, pale, secchi e sacchi. Alla fine hanno pulito le strade del paese a costo zero. Neppure un centesimo è uscito dalle casse del Comune che come altri è in difficoltà finanziarie.

I dieci migranti arrivati a Vessalico si sono quindi trasformati in “netturbini volontari” e si sono subito dati dare fare.

Il sindaco ha scritto una lunga lettera agli abitanti di Vessalico affinché ogni diffidenza sia superata sperando che tutti possano essere ospitali e capiscano la situazione: “L’accoglienza diffusa permette di sopportar tutti insieme il carico di responsabilità. Come sindaci non possiamo sottrarci a questa emergenza: questo obbligo va al di là delle singole volontà e dei singoli pareri su come andrebbe affrontata, a livelli più ampi, questa situazione inarrestabile. Tutti gli stranieri arrivati hanno aderito sin dal primo giorno all’idea di lavorare per il paese, anche se non ancora tutelati da assicurazioni. Le spese saranno totalmente coperte da un fondo speciale per l’immigrazione del Ministero dell’Interno”.

Scrive ancora il sindaco: “L’ottima sinergia con la cooperativa Il Faggio ha permesso di esaudire la mia richiesta di far permanere un responsabile 24 ore su 24. Vorrei ringraziare carabinieri e prefettura per la disponibilità e sensibilità dimostrate”.