Turisti in arrivo a Imperia senza bussola, senza informazioni e mappe

30 luglio 2015 | 13:14
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Turisti in arrivo a Imperia senza bussola, senza informazioni e mappe

Imperia. Li vedi scendere dai treni Intercity in arrivo da Milano dopo aver viaggiato mezza Europa. Scendono alla stazione di Porto Maurizio e, spaesati come se fossero sbarcati sulla luna, chiedono informazioni all’edicolante o al gestore del bar buffet.

A Porto Maurizio non esiste un ufficio informazioni e i turisti, senza bussola, non hanno neppure una mappa per capire dove si trovano le spiagge, il centro storico e le vie dello shopping. “Negligenze organizzative gravi – dice Luca Turli, commerciante di Imperia – se si considera anche che l’ufficio Iat di piazza Dante è chiuso e anche in quel caso i turisti non sanno dove andare e a chi rivolgersi”.

Maria Teresa Piccardo, che gestisce l’omonima pasticceria di piazza Dante si era resa disponibile a tenere il materiale informativo e promozionale nel suo locale in attesa della riapertura dello Iat, ma si è sentita rispondere che occorre una autorizzazione per custodire il materiale.

Forse qualcosa si muove. Se tutto va bene e se le promesse saranno mantenute quell’ufficio riaprirà i battenti su decisione del Comune di Imperia e Regione Liguria. E secondo le previsioni dovrebbe essere garantito almeno fino al mese di settembre.

“Ciò non toglie che Imperia è carente dal punto di vista dell’accoglienza – dice apertamente Turli – Gli stessi commercianti sono costretti a recarsi in Comune per avere le mappe della città da poter distribuire ai turisti che allora possono capire luoghi e zone dove poter fare visite ed escursioni”. 

E alla stazione di Porto? Tutto è rimasto tale e quale. Non vi sono indicazioni e i turisti continuano ad essere abbandonati a loro stessi. Solo gli edicolanti e i gestori del bar, quando aperti, dispensano consigli e informazioni a stranieri con grossi borsoni e zaini appena sbarcati in stazione.