Teknoservice verso Imperia, ma reperire un parco mezzi è difficile

Imperia. Qualcuno parla già di effetto boomerang. E si spera solo che non sia così. Via la Tradeco di Altamura che lascia il capannone di Barcheto dentro la Teknoservice di Piossasco, l’azienda alla quale il Comune ha affidato il servizio di raccolta dei rifiuti in città.

La società torinese che lavora già nei Comuni di Albenga e di Varazze avrebbe  incontrato alcune difficoltà proprio nel reperimento del parco dove alloggiare i mezzi da utilizzare per il servizio. Le ricerche su Imperia sarebbero risultate infruttuose e anche con la proprietà di un terreno a Pontedassio la possibilità di trovare un accordo è destinata a saltare.

Il tempo però stringe e occorre fare in fretta. Secondo il sindaco Carlo Capacci il servizio dovrebbe essere operativo da lunedì prossimo. “Firmata Ordinanza Sindacale di affidamento alla TeknoService del servizio raccolta rifiuti. Dalla settimana prossima si cambia. Ci saranno probabilmente alcuni giorni di sofferenza ma ritengo che il servizio migliorerà certamente”, dice il sindaco.

Si apre poi il capitolo dei contratti per i 150 lavoratori ex Tradeco. A oggi i sindacati non sono stati convocati dall’azienda che deve subentrare alla società di Altamura: nessuna riunione e nessun accordo. Ultimo giorno utile domani 24 luglio, sempre che venga rispettato il diktat del sindaco Capacci di partire con la Teknoservice lunedì prossimo. Nessuno è stato contattato per ragionare sulle nuove divise, sui turni e sui servizi da attuare. Ci si trova di fronte ad una bella matassa da sciogliere.

Sarebbe poi un miracolo che la Teknoservice riuscisse nella nottata di domenica a sostituire tutti i cassonetti della spazzatura in città per cominciare “l’appalto a tempo” di 180 giorni. Anche se, ad onor del vero, in una conferenza stampa era stato precisato che la sostituzione forse richiedeva più tempo. Qualcuno in città comincia a storcere il naso e i lavoratori vivranno un altro weekend sulle spine. E se lunedì vedessimo ancora la Tradeco in azione?

Ultimo capitolo: la differenziata dovrebbe salire almeno al 65% ed invece è ferma al 31,15, ossia meno della metà di quanto si dovrebbe. Occorre più collaborazione se si vuole che il costo di questo servizio scenda a livelli normali.