Sanremo, sopralluogo dell’Amministrazione Biancheri al Museo del Fiore: a breve verrà completato
La struttura si rivela una straordinaria occasione per la promozione della floricoltura sotto il profilo culturale e ambientale, nonché storico e sociale
Sanremo. Proseguono regolarmente i lavori del “Centro di valorizzazione del patrimonio ambientale e floricolo della Riviera di Ponente”, che si avviano ormai ad una prossima conclusione.
La struttura si rivela una straordinaria occasione per la promozione della floricoltura sotto il profilo culturale e ambientale, nonché storico e sociale.
Tutto è iniziato nel 2007 quando l’Amministrazione comunale ha incaricato il Servizio Giardini del Settore LL.PP.1 di effettuare uno studio di fattibilità per la predisposizione del progetto “Centro di Promozione per la Floricoltura e l’Ambiente” presso l’ex sede Ente morale (Villetta Winter), la palazzina Prediali e il Padiglione espositivo di Villa Ormond.
Il progetto, tanto prestigioso quanto ambizioso, avrebbe potuto trovare la sua realizzazione nell’ambito delle procedure del PIT “Sistema delle Ville e dei Giardini del Ponente Ligure”, con l’inserimento nel programma dell’Azione 4.1 “Promozione del patrimonio culturale e naturale” del POR FESR Liguria 2007 – 2013.
L’anno successivo è stato predisposto e consegnato il progetto preliminare di ristrutturazione e adeguamento funzionale della Palazzina Prediali, Villetta Winter e Padiglione dei fiori del Parco di Villa Ormond che sono stati inseriti nel programma dell’Azione 4.1 “Promozione del patrimonio culturale e naturale” del POR FESR Liguria 2007 – 2013.
Con deliberazione del Commissario Prefettizio, nel 2008 è stata approvata la spesa finanziaria dando atto che il Comune di Sanremo, dopo l’approvazione del “Progetto Integrato Tematico” da parte della Regione Liguria, avrebbe assicurato il cofinanziamento del suo intervento nella misura del 20% della relativa spesa, ad avvenuto perfezionamento degli atti di programmazione dei lavori pubblici di propria competenza.
Nel luglio 2009 l’Amministrazione Provinciale di Imperia ha comunicato la decisione di finanziare il progetto “Centro floro-vivaistico Villa Ormond a Sanremo”, limitatamente alla parte relativa alla Palazzina Prediali, escludendo il vivaio e il padiglione dei fiori (attuale destinazione a palestra).
Tra febbraio 2010 e gennaio 2011 è stato approvato il progetto relativo all’esecuzione dei lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale della Palazzina Prediali per un importo di € 340.748,00 di cui € 274.998,40 a carico del P.O. R. FERS Liguria.
NEL 2012 l’Amministrazione Provinciale di Imperia ha comunicato la disponibilità di ulteriori risorse che avrebbero potuto consentire anche il finanziamento dell’intervento relativo al progetto Villetta Winter e, subordinatamente, al cofinanziamento da parte dell’Amministrazione comunale alla spesa dei progetti per un totale di € 231.759,57.
Nel 2013 l’Amministrazione ha espresso parere favorevole al cofinanziamento del progetto “P.O.R. FESR LIGURIA (2007-2013) – ASSE 4 – AZIONE 4.1 Promozione del Patrimonio culturale e naturale. Progetto Integrato Tematico: Sistema delle ville e dei giardini del Ponente Ligure”. Pertanto, nel 2013, è stato presentato il progetto definitivo di valorizzazione della Villetta Winter e Palazzina Prediali in Villa Ormond per un importo complessivo di € 815.368,24.
Nel 2014 si sono svolte le gare relative alla realizzazione delle due opere con gli affidamenti alla ditta Marino di Sanremo e ai F.lli Negro di Arma Taggia.
La fine dei lavori e la consegna delle strutture è prevista entro il mese di novembre 2015.
IL “CENTRO DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE E FLORICOLO DELLA RIVIERA DI PONENTE”
Con la consegna delle strutture si può finalmente avviare il progetto di valorizzazione della floricoltura come patrimonio culturale della Riviera di Ponente e la sua interazione con lo sviluppo turistico del territorio.
La villetta Winter si appresta a diventare un polo culturale e scientifico di grande interesse e richiamo.
La floricoltura ha rappresentato un momento storico pionieristico per la Riviera di Ponente ed è stata artefice di una rivoluzione economica, sociale e paesaggistica che ha caratterizzato le nostre colline per oltre un secolo.
Ci apprestiamo ora ad affrontare una nuova realtà economica caratterizzata dalla globalizzazione e la floricoltura, per rimanere al passo con i tempi, è chiamata ad affrontare sfide fatte di tecnologia, ricerca scientifica, valorizzazione genetica e promozione locale.
Il “Centro di valorizzazione del patrimonio ambientale e floricolo della Riviera di Ponente” non nasce con l’obiettivo di rappresentare una raccolta museale bensì una promozione dinamica del patrimonio storico della floricoltura proposto come offerta turistica aperta ai visitatori, ai cittadini e al mondo della scuola. In questa prospettiva il Centro dispone di un archivio informatizzato e consultabile di filmati, foto e documenti storici.
La dotazione di audiovisivi sarà un elemento di forte attrazione mirata a soddisfare una grande richiesta di conoscenza da parte del grande pubblico.
Locali dedicati consentiranno di svolgere convegni, mostre e attività a carattere scientifico e culturale che avranno come tema la floricoltura nel passato, le sue trasformazioni verso nuovi mercati e la ricerca nella sua attualità.
La palazzina Winter sarà dotata di un punto di accoglienza servito da book shop e ristoro.
La palazzina Prediali, nella fase ultima dei lavori, si manifesta sempre più come un gioiello di serra liberty e con le sue ampie e luminose vetrate è pronta ad accogliere esposizioni floreali, concorsi fotografici e momenti ricreativi legati alle attività inerenti ai fiori, al paesaggio e al mondo della cultura.
Le strutture recuperate costituiscono elementi di un unico progetto ideato negli anni Trenta e finalizzato ad incoronare Sanremo come centro mondiale della floricoltura che ha raggiunto la massima espressione nelle epocali “biennali dei fiori”, susseguitesi fino al 1974.
Nell’ambito del Centro assume un ruolo importante il Parco di Villa Ormond le cui piante, elementi importati di uno straordinario giardino di acclimatazione realizzato con specie provenienti dai cinque continenti, saranno etichettate specificando genere, specie e luogo di origine.
Le singole etichette riporteranno anche un codice Qcode che consentirà, attraverso uno smartphone, di accedere alla banca dati del Centro e approfondire le curiosità botaniche ed etnobotaniche delle piante più significative.