Riviera Trasporti Spa, 23 dipendenti in cassa integrazione e poi via al prepensionamento

Imperia. Ventitrè dipendenti della Riviera Trasporti saranno accompagnati alla pensione prima con la cassa integrazione e poi con la Naspi (nuovo sussidio di disoccupazione)
Il provvedimento é stato deciso e discusso alla Riviera Trasporti in un incontro tra i sindacati e l’azienda. “I ventitrè dipendenti inizieranno la cassa integrazione dal primo di agosto e andrá avanti fino alla fine dell’anno – spiegano Roberto Cazzola, delegato della Cisl e Giampiero Garibaldi della Cgil – dopodiché inizierá la Naspi per due anni che li porterá alla pensione”. Il provvedimento, in particolare, riguarderà 13 autisti, 3 controllori e 7 addetti degli impianti di fissi.
Anche se sui contratti integrativi decurtati a suo tempo era passata (di poco) la linea di Cgil, Cisl e Uil, che li aveva fatti ripristinare con un recupero del 40 per cento a partire da marzo, Faisa-Cisal e Ugl hanno deciso di proseguire con le cause all’azienda e quindi restano escluse dagli integrativi modificati. E sulle quattordicesime non versate la Faisa, con l’Ugl, ha inviato una lettera di diffida alla Rt.
Diversa la posizione di Cgil, Cisl e Uil. Per i loro iscritti la causa è stata chiusa in Tribunale. Gli integrativi, che da agosto prevedono un recupero del 100% e non più del 40% in busta paga, non sono stati tolti a tutti, ma soltanto a quelli i cui avvocati hanno applicato una diffida a pagarli, visto che non avevano formato l’accordo di marzo.