Ricerche ad oltranza per Domenico Carenzo scomparso a Imperia
Imperia. Proseguono ad oltranza le ricerche di Domenico Carenzo, l’ex bancario imperiese di 74 anni scomparso ormai da due settimane mentre si trovava sulle colline tra Oneglia e Diano Marina.
Ufficialmente sospese dopo un vertice in Prefettura, proseguono su decisione dei figli, parenti e amici del pensionato che non si sono arresi.
I figli dello scomparso, Giulio e Diego, in primis, hanno deciso di non mollare. Oltre a intensificare l’affissione di foto e manifesti del papà in tutta la provincia, i due sono riusciti a mettere su un gruppo di circa 50 volontari, tutti amici e conoscenti di famiglia, che nell’ultima settimana – a turno e comunicando tra loro con telefonini e social network – stanno continuando a cercare autonomamente l’anziano. Si parte al mattino intorno alle 6, per continuare nel pomeriggio e sino a quando cala il buio.
Il raggio delle ricerche si è allargato: i volontari hanno sfondato nel territorio collinare tra Cervo e Andora. Domenico Carenzo era scomparso domenica 5 luglio, poco prima delle 13, in un’area compresa tra Pontedassio e Diano Arentino. Non molto distante, i soccorritori avevano ritrovata la sua auto, in strada Bricui, chiusa a chiave. L’ultimo contatto tra Carenzo e la famiglia (la moglie è un’ex docente) è delle 12.44 del 5 luglio. «Sono a cinque minuti a piedi dalla macchina…», aveva detto al telefonino chiamando casa.
Da allora, nonostante le ricerche a 360 gradi e alcune segnalazioni (poi rivelatesi errate) più nessuna traccia. I famigliari non cedono: le ricerche proseguiranno a oltranza.