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Pontedassio, quest’anno l’elezione del primo Consiglio Comunale dei Ragazzi

24 luglio 2015 | 18:42
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Pontedassio, quest’anno l’elezione del primo Consiglio Comunale dei Ragazzi

Il Comune vuole far partecipare attivamente i suoi giovani residenti alla vita pubblica e politica

Pontedassio. Il Comune vuole far partecipare attivamente i suoi giovani residenti alla vita pubblica e politica.

E lo fa decidendo di dar vita a un Consiglio Comunale dei Ragazzi. Questo, di prossima elezione, avrà il compito di deliberare in via consultiva nelle seguenti materie: politica ambientale; sport; tempo libero, giochi, rapporti con l’associazionismo; cultura e spettacolo; pubblica istruzione; assistenza ai giovani e agli anziani.

Regolamento per l’elezione ed il funzionamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi

ART. 1 STRUTTURA E FUNZIONAMENTO
1. In applicazione dell’art. dello Statuto Comunale viene prevista l’istituzione del Consiglio Comunale dei
ragazzi.
2. Il Consiglio Comunale dei ragazzi, d’ora in poi denominato consiglio, è costituito da un numero di consiglieri
pari al numero delle classi quinta elementare , prima, seconda e terza media della scuola pubblica presente nel territorio
comunale.
3. Ciascuna delle classi di cui al comma 2 provvede all’elezione del proprio consigliere tra tutti gli alunni della
classe, senza distinzione alcuna.
4. La durata del Consiglio è di un anno. Esso continua a funzionare sino all’elezione del nuovo Consiglio, nella
persona dei consiglieri che non risultino decaduti.
5. La sede dove si riunisce il Consiglio è l’aula destinata alle riunioni del Consiglio Comunale situata nel Palazzo
Comunale.
6.Le riunioni del consiglio sono tenute in orario scolastico o extrascolastico.
7. Per la validità delle sedute è necessaria la partecipazione di almeno la metà dei consiglieri.
8. Le deliberazioni sono valide se adottate con i voti della maggioranza dei presenti.
9. Le sedute del Consiglio sono pubbliche, ad esse possono partecipare operatori designati dal Comune e dagli
Organi scolastici con diritto di parola.
Gli Amministratori comunali e altre figure possono partecipare senza diritto di parola.
10. I Consiglieri saranno accompagnati alle sedute dai genitori o dagli insegnanti.
11.Il Consiglio è convocato dal Sindaco dei ragazzi con lettera contenente l’ordine del giorno inviata ai consiglieri.
12. La convocazione viene inviata per conoscenza al Sindaco ed alla Giunta Comunale, alle Dirigenze scolastiche ed
agli insegnanti.
13.Nei giorni che precedono la seduta consiliare, i consiglieri discutono gli argomenti posti all’O.d.G. con i compagni
di classe, assistiti dagli insegnanti.
14. Il Consiglio sarà assistito da apposito Funzionario designato dal Sindaco del comune in qualità di Segretario.
15. Le decisioni assunte dal Consiglio sono verbalizzate dal funzionario comunale designato quale segretario e
trasmesse all’Amministrazione comunale.
16. Una volta all’anno è indetta dal sindaco del Comune una riunione congiunta tra il Consiglio Comunale ed il
Consiglio dei Ragazzi; da detta riunione può scaturire la formulazione di un ordine del giorno che impegni la Giunta
Comunale.

ART.2 ELEZIONI DEI CONSIGLIERI
1. Gli alunni sono eletti consiglieri nelle rispettive classi, di cui all’articolo precedente, in numero di due per
classe.
2. L’elezione dei consiglieri deve essere effettuata entro 45 giorni dall’inizio dell’anno scolastico.
3. La data dello svolgimento delle elezioni è fissata di concerto dal Sindaco, dal Direttore Didattico e dal Preside,
ed è resa nota alle scolaresche con almeno 20 giorni di anticipo; ed è immediatamente comunicata alle Segreterie delle
scuole per i vari adempimenti.
4. Le modalità delle elezioni sono demandate ai Dirigenti scolastici.
5. IL seggio elettorale è collocato presso i locali delle scuole elementari e medie.
6. Le operazioni di scrutinio sono pubbliche, limitatamente alle persone che interagiscono nell’ambito scolastico.
7. Le elezioni si svolgeranno in orario scolastico.
8. Ogni alunno ha diritto di votare due candidati scegliendoli tra gli alunni della sua classe.
Ogni alunno non può essere rieletto più di una volta nell’ambito dello stesso ordine di scuola.
Il consigliere eletto dura in carica sino all’elezione del nuovo Consiglio, a meno che non risulti decaduto. Il consigliere
decade dalla carica qualora cessi la sua appartenenza alla classe nella quale è stato eletto per motivi diversi da quelli del
suo passaggio alla classe o alla scuola di ordine superiore esclusione fatta per il passaggio alla scuola media superiore.
9. Una copia della lista dei candidati con gli eventuali relativi programmi sarà affissa nella bacheca delle Scuole
ed all’albo pretorio del Comune.
10.L’esperienza del Consiglio dovrà rappresentare per gli alunni una reale occasione di partecipazione alla vita della
scuola ed alla vita della città.
11.Dell’avvenuta costituzione del Consiglio comunale dei ragazzi sarà data comunicazione a cura dei dirigenti
scolastici alla Direzione regionale per la Liguria del Ministero della Pubblica Istruzione.

ART. 3 IL SINDACO DEI RAGAZZI
1. Alla convocazione della prima seduta del Consiglio dei ragazzi provvede il consigliere più anziano di età.
Nella sua prima riunione il Consiglio procede alla elezione del Sindaco dei Ragazzi, scegliendolo tra i consiglieri eletti.
2. La votazione è effettuata a scrutinio palese e per alzata di mano; è eletto colui che otterrà la maggioranza
relativa dei voti. In caso di raggiungimento di parità di voti risulterà eletto il più anziano di età .
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3. Il Sindaco dei ragazzi resta in carica per un solo anno al fine di garantire la possibilità di tale esperienza anche
agli altri ragazzi eletti consiglieri comunali.
4. Il Sindaco dei ragazzi provvede a:

a) convocare e presiedere il Consiglio
b) fissare l’ordine del giorno e la data di convocazione
c) assicurare il regolare svolgimento dei lavori

5. Il Sindaco dei ragazzi si avvale, per lo svolgimento di tutti i propri compiti istituzionali, delle strutture del Comune e
della consulenza del Funzionario incaricato dal Sindaco in qualità di Segretario del Consiglio.

ART. 4 FUNZIONI e COMPETENZE

1. Il Consiglio svolgerà, mediante l’assunzione di deliberazioni, funzioni consultive nei confronti del Consiglio
comunale nelle seguenti materie:

a) politica ambientale
b) sport
c) tempo libero, giochi , rapporti con l’associazionismo
d) cultura e spettacolo
e) pubblica istruzione
f) assistenza ai giovani ed agli anziani
g)

Il Consiglio esprime con l’assunzione di apposite deliberazioni, il proprio parere su qualunque pratica che gli Organi
del comune, i dirigenti e gli Organi scolastici ritengano di dover sottoporre alla sua attenzione.

2.Il Consiglio può esercitare funzioni propositive nell’ambito delle materie di cui al comma precedente mediante
deliberazioni.
3. Il Consiglio esercita altresì funzioni di monitoraggio in relazione allo svolgimento dell’attività amministrativa
conseguente i provvedimenti assunti su proposta del Consiglio stesso nelle materie demandate alla sua competenza.
4. Il Consiglio potrà richiedere al Sindaco di porre all’ordine del giorno del Consiglio Comunale un preciso
argomento per la relativa discussione.
5. Il Consiglio Comunale si impegna sulla base delle proprie disponibilità di prevedere uno stanziamento nel
bilancio annuale e pluriennale da impegnare in interventi od attività indicate dal Consiglio comunale dei ragazzi.

ART. 5 ENTRATA IN VIGORE

1.Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla data di esecutività del provvedimento di adozione da
parte del Consiglio Comunale