Piazza Cesare Battisti, civico 25: tredici famiglie schiave della “situazione” migranti

21 luglio 2015 | 09:30
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Piazza Cesare Battisti, civico 25: tredici famiglie schiave della “situazione” migranti
Piazza Cesare Battisti, civico 25: tredici famiglie schiave della “situazione” migranti
Piazza Cesare Battisti, civico 25: tredici famiglie schiave della “situazione” migranti
Piazza Cesare Battisti, civico 25: tredici famiglie schiave della “situazione” migranti

Oltre alla scarsa pulizia del luogo, i residenti lamentano un insostenibile chiasso durante tutto il giorno, ma in particolare nelle ore notturne

Ventimiglia. Silvio Perrone, residente nel condominio affacciato sulla piazza dove sono stati sistemati i richiedenti asilo non ne può più: “Per andare a casa dobbiamo subire il controllo della polizia”, dichiara ai nostri microfoni, “E’ una situazione insostenibile”. “Nessuno ci aveva avvisato, nessuno ci ha chiesto nulla”, continua l’uomo, “Ci siamo ritrovati con i migranti in casa”.

Il problema maggiore, stando quanto dichiarato da Perrone, è la gestione dell’aspetto igienico-sanitario: “Abbiamo incontrato il Sindaco Enrico Ioculano e alcuni Assessori, ma non è cambiato nulla. Ci avevano promesso l’intervento della Docks Lanterna almeno due volte a settimana, ma in un mese abbiamo visto soltanto una volta gli operatori ecologici”. Oltre alla scarsa pulizia del luogo, i residenti lamentano un insostenibile chiasso durante tutto il giorno, ma in particolare nelle ore notturne: “I migranti schiamazzano, spesso fino a notte fonda. E poi ci sono i mezzi delle forze dell’ordine, con il motore acceso tutto il giorno per rinfrescarsi all’interno dell’abitacolo con l’aria condizionata: insomma, il nostro è diventato un condominio invivibile”.