“Living the Border”, da domani una tre giorni di dibattiti e bilanci al confine

23 luglio 2015 | 09:52
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“Living the Border”, da domani una tre giorni di dibattiti e bilanci al confine

Si consiglia di munirsi di viveri,in quanto la mole di lavoro effettuata dalla cucina del presidio è già molto elevata per soddisfare le esigenze dei migranti

Ventimiglia.Il Presidio Permanente No Borders Ventimiglia ha organizzato, a partire da domani, una tre giorni di dibattito e confronto in merito alla presenza dei movimenti e dei migranti a Ponte San Ludovico, denominata “Living the Border”.

“Dopo un mese e mezzo di presidio è il momento di bilanci. Una tre giorni – spiegano gli organizzatori – per condividere quest’esperienza, approfondire e informarci, trovare prospettive comuni. Venerdì e sabato due workshop, domenica assemblea plenaria conclusiva.”

Ecco il programma:

VENERDÌ 24/⁠⁠07: ANALISI E STRATEGIE POLITICHE

Nelle politiche migratorie europee si intrecciano i meccanismi di spoliazione neocolonialiste in Africa e di sfruttamento in Europa.

Dopo aver pranzato tutti insieme e aver presentato il presidio e la sua storia, aggiornamento pratico e informativo su:

a) strategie di contrasto nei territori alla propaganda razzista.
b) politiche economiche europee. UE tra discriminazioni economiche e razziali.

In serata Jam Session e dj set by Mr. Albe

SABATO 25/⁠⁠07: ASPETTI LEGALI

a) condizione legale del migrante in Europa e possibili forme di emersione dalla clandestinità
b) formazione per l’autodifesa legale in Italia e in Francia.

DOMENICA 26/⁠⁠07: DALLE ESPERIENZE ALLE PROSPETTIVE

Assemblea plenaria: dall’esigenza di collegare le pratiche messe in campo da diverse realtà presenti sui territori nasce la volontà di immaginare possibili prospettive del percorso no borders a Ventimiglia e non solo.
Durante questi tre giorni vivremo uno spazio in cui percorsi politici e viaggi individuali o collettivi s’intrecciano.
In queste settimane abbiamo sperimentato forme di vita in comune basate sul rispetto e la fiducia reciproche. Vogliamo usare questi tre giorni per rafforzare e consolidare questo clima. Per queste ragioni vi invitiamo numerosi pronti a mettere in campo le vostre energie per aiutare il presidio a portare avanti tutte le sue attività quotidiane.

Invitiamo altresì musicisti, artisti e chiunque voglia esprimere con la propria arte il concetto NO BORDERS a farsi avanti!

Daje!

Presidio No Borders Ventimiglia. PS: si consiglia di munirsi di viveri,in quanto la mole di lavoro effettuata dalla cucina del presidio è già molto elevata per soddisfare le esigenze dei migranti,e purtroppo in questo momento,difettiamo per quantità di cibo disponibile! Si ricorda che non è un obbligo,ma solo un modo per “alleggerire” i tre giorni a cui andiamo incontro! Il presidio ringrazia per la comprensione.”