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Lite con molotov in agenzia, confermata la condanna per Agliano

20 luglio 2015 | 23:08
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Lite con molotov in agenzia, confermata la condanna per Agliano

Imperia. I giudici della Corte d’Appello di Genova hanno confermato la condanna a 2 anni e otto mesi di reclusione la condanna a  Gennaro Agliano, ex ambulante, ora in pensione. Era accusato di tentate lesioni.

E’ stata quindi accolta la  sentenza di primo grado che era stata decisa Imperia. Ma l’imputato dovrà anche versare 20 mila euro alle parti civili.

Tutta la vicenda si riferisce ad un movimentato episodio accaduto nel gennaio 2014. Agliano si era recato nell’agenzia immobiliare Tecnocasa, in via XXV Aprile. La sua intenzione, secondo la sua versione dei fatti, era quella di chiarire una questione legata alla vendita di una casa. Un incontro che era sfociato in una lite.

L’ex ambulante venne fermato in tempo prima di riuscire nell’intento di dar fuoco a una bottiglia piena di carburante, parte del quale era stato spruzzato addosso a uno dei titolari dell’agenzia. Venne arrestato per poi finire ai domiciliari per l’età e perchè era incensurato.

Provvedimento che è ancora in vigore perchè nel frattempo è stato protagonista di una serie di evasioni che hanno aggravato la sua posizione giudiziaria. La moglie molto malata necessita di farmaci e lui dice di essersi assentato solo per recarsi in farmacia.

Sull’episodio di Tecnocasa Agliano ha sempre respinto le accuse. Aveva spiegato che la benzina gli erviva per riempire il serbatoio dell’auto, rimasta a secco e che in quella occasione era stato minacciato dai soci dell’agenzia.

Ma in giudizio le cose sono andate diversamente. Sia in primo che in secondo grado è arrivata la condanna. A difenderlo è Ambrogio Viale, mentre le parti civili erano rappresentate dall’avvocato Patrizia Rava.