le Associazioni ApertaMente e Legambiente organizzano: “L’esperienza dell’ecovillaggio di Torri Superiore. Un altro Ponente è possibile?”

22 luglio 2015 | 09:24
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le Associazioni ApertaMente e Legambiente organizzano: “L’esperienza dell’ecovillaggio di Torri Superiore. Un altro Ponente è possibile?”

Sollecitiamo tutta la cittadinanza a partecipare

Imperia. Giovedì 23 luglio, alle ore 20.45, in Piazzetta dell’Olmo, le Associazioni ApertaMente e Legambiente, con il Patrocinio della Provincia e del Comune di Imperia , e il sostegno del CESPIM, organizzano un incontro con Marino Magliani e Massimo Candela dal titolo: “L’esperienza dell’ecovillaggio di Torri Superiore. Un altro Ponente è possibile?

Nel corso dell’incontro, il noto scrittore imperiese e l’esperto di “permacultura”, la scienza che si occupa di progettazione del paesaggio ecosostenibile, affronteranno il tema della cura dell’uomo e dell’ambiente, in particolare del territorio ligure.

L’esperienza dell’Ecovillaggio di Torri Superiore, dell’entroterra di Ventimiglia, sarà lo spunto della discussione. Massimo Candela che ne è l’ideatore e il progettista spiegherà come sia possibile, oggi, realizzare una comunità in cui gli interventi sull’ambiente rispettino gli equilibri naturali e, nello stesso tempo, riescano a soddisfare i bisogni dei suoi membri, quali cibo, abitazione, istruzione, lavoro e rapporti sociali senza ricorso a pratiche distruttive.

A Marino Magliani, scrittore nativo di Prelà ma residente in Olanda, il compito di raccontare la bellezza e la poesia della nostra terra di Ponente(sempre presente nei suoi libri, anche quelli che hanno come protagonista la sua terra di adozione) e il nostro desiderio di una vita migliore e più vicina alla natura.

Da alcuni anni la crisi incide pesantemente sulla visione del futuro e rende sempre più rare le occasioni in cui ci si ferma a riflettere su di sé, sul mondo e sulle relazioni con le persone e con le cose. Diventa urgente, perciò, riportare la riflessione sul ruolo di ciascuno, sul valore della consapevolezza e della responsabilità affinchè uomini e territori non disperdano in breve tempo le qualità e le risorse che hanno sempre posseduto.

Quello del 23 luglio sarà il primo di una serie di incontri dal titolo “Le persone e le cose. Una nuova etica per la salute, l’ambiente e i beni comuni” ai quali parteciperanno  Corrado Bologna, Duccio Demetrio, Alessio Ciacci, Alberto Gabrielli, Canio Tiri. le conclusioni saranno affidate a Vito Mancuso e Vittorio Coletti.

magliani