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La buona e semplice cucina di Antonino Cannavacciuolo nel Cooking Show al Casinò

17 luglio 2015 | 19:52
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La buona e semplice cucina di Antonino Cannavacciuolo nel Cooking Show al Casinò

In sala ad assistere il maestro all’opera c’erano anche diversi cuochi sanremesi, desiderosi di apprendere i trucchi del mestiere e portare qualche novità nei loro menù

Sanremo. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del mangiar bene e della buona cucina. Oggi pomeriggio alla sala Biribissi del Casinò di Sanremo, lo chef Antonino Cannavacciuolo volto noto della televisione per via del format tv “Cucine da Incubo” in onda sui canali Sky (Fox Life) giunto ormai alla terza stagione. Antonino Cannavacciuolo vanta esperienze lavorative nelle cucine di grandi tri-stellati francesi quali l’Auberge dell’Ile di Illerausen e il Buerehiesel di Strasburgo, oltre che nel ristorante del Grand Hotel Quisisana, quando la cucina era “governata” da Gualtiero Marchesi.

Nel 1999 assume, insieme alla moglie Cinzia Primatesta, la gestione del Ristorante Hotel Villa Crespi,  sul lago d’Orta. Dal 2012 Villa Crespi è Associato Relais & Châteaux. Nel 2003 Antonino riceve la prima Stella Michelin e nel 2006 gli viene conferita la seconda Stella Michelin.

Ebbene questo pomeriggio lo chef stellato ha proposto il Cooking Show davanti ad un pubblico attento e pronto a carpire qualche segreto per cucinare deliziose portate. Il cuoco originario di Vico Equense ha ricordato la sua ultima presenza a Sanremo, datata 2003, quando nella città dei fiori si recò a mangiare al noto ristorante per gourmet “Paolo e Barbara”, un petto d’anatra.

Quest’oggi Cannavacciuolo, nel suo spettacolo, ha preparato dei deliziosi spiedini di capesante e scampi conditi da mela verde e cipollotti, una salsa di pane con pasta di Gragnano (linguine) e calamaretti, per poi concludere con una gustosa triglia impanata con melanzana ripiena di pomodorini.

In sala ad assistere il maestro all’opera c’erano anche diversi cuochi sanremesi, desiderosi di apprendere i trucchi del mestiere e portare qualche novità nei loro menù. Dei piatti dove oltre alla creatività viene espressa tantissima semplicità e passione, come quella che le nostre nonne sapevano portare a tavola.

Questa sera gli avventori del Roof Garden del Casinò potranno gustare i piatti preparati dallo staff del Villa Crespi, targati Cannavacciuolo.