Imperia, rapinatore armato di pistola ruba l’auto a due turisti: arresto lampo di Carabinieri e Polizia





L’uomo ha proseguito la sua folle corsa imboccando l’autostrada. Dopo un inseguimento è stato arrestato
Imperia. La perfetta sinergia tra Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato ha condotto nella giornata di ieri, ad un arresto lampo per rapina a mano armata.
Erano circa le 13 quando due turisti lombardi di ritorno da una mattinata di mare a Borgo Peri, appena saliti a bordo della loro auto, sono stati avvicinati da un 40 enne armato di pistola (risultata essere una scacciacani) e sono stati costretti a scendere dal mezzo.
Il 40 enne, ha sottratto l’auto dei due turisti, una Lancia Delta, ed alcuni oggetti di valore ed ha proseguito la sua folle corsa imboccando l’autostrada.
È partito così un vero e proprio inseguimento a forte velocità da parte degli agenti della polizia stradale e dei carabinieri.
Il rapinatore è stato avvicinato dalle pattuglie ed é stato fermato in una piazzola di sosta.
L’uomo tratto in arresto, un palermitano residente nel milanese, ha alle spalle numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
Un vero e proprio professionista nel suo campo. Ora si trova in carcere in attesa della convalida dell’arresto da parte del Gip.
Nel giro di pochissimo tempo l’operazione si è conclusa con la restituzione dell’auto e degli oggetti di valore sottratti ai turisti che più volte hanno ringraziato polizia e carabinieri per l’efficienza.
“La sicurezza viene garantita ai cittadini, noi ci siamo e i risultati si vedono. Mi congratulo con i miei uomini e con i colleghi della polizia”. Ha commentato così il Colonnello Luciano Zarbano.
Anche il Vicario Giuseppe Maggese, si è complimentato con i colleghi e con i militari dell’arma.
L’operazione congiunta é stata presentata presso la Caserma Somaschini di Imperia dal Comandante Provinciale dei Carabinieri Luciano Zarbano, dal Comandante della Compagnia Giovanni Diglio, dal Tenente Luca Rossi, dal Maggiore Emanuele Gnoni, dal Vicario Giuseppe Maggese, dal Capo della Squadra Mobile Giuseppe Lodeserto e dall’ispettore Capo della Polizia Stradale Fabio Giuliano.