Il sindaco Carlo Capacci: “La burocrazia rallenta la crescita del Paese”

Imperia. “Da due anni dico che l’Italia (e quindi Imperia) è in crisi e che ci vorranno anni per la ripresa, se non si elimina la burocrazia, si rendono le cose facili, si modificano radicalmente le regole del pubblico impiego e di quello privato e la si smette con la demagogia e con il far finta di niente. Ora lo ha detto chiaramente il Fondo Monetario Internazionale, spero che ad esso qualcuno dia retta, anche perché la nostra generazione non ha tempo di aspettare vent’ anni”.

Lo dice il sindaco di Imperia Carlo Capacci commentando l’analisi del Fondo Monetario secondo il quale occorrerebbero 20 anni in Italia per riportare l’occupazione ai livelli pre-crisi).

Una stima che è basata su una metodologia che non tiene conto delle riforme strutturali che già sono state introdotte, sostiene il ministero dell’Economia nella quale si spiega perchè non servono 20 anni per tornare ad una occupazione pre-crisi.

Per l’FMI “l’area euro deve adottare un approccio ampio per rafforzare la domanda interna soprattutto nei paesi in surplus; pulire i bilanci delle banche; e accelerare nelle riforme strutturali per aumentare le produttività e rafforzare la governance economica”.