Il messaggio di fine mandato di Marco Magliano, presidente uscente dell’associazione G.R.A.Z.I.E.

16 luglio 2015 | 13:07
Share0
Il messaggio di fine mandato di Marco Magliano, presidente uscente dell’associazione G.R.A.Z.I.E.

“Gli obiettivi sono stati raggiunti, le scommesse vinte e quelle che non ho vinto le ho pagate di persona, senza mai permettere che l’associazione potesse subire danno”.

Vallecrosia. Scrive Marco Magliano, presidente uscente dell’associazione G.R.A.Z.I.E.: “Carissime socie, carissimi soci, amici dell’associazione e conoscenti tutti.

Dopo quattro anni di servizio in associazione come presidente, domenica scorsa, 12 luglio 2015, come previsto dallo statuto, il mio mandato è scaduto.

Mi sia concesso di fare alcune considerazioni, ringraziamenti e saluti dopo questi quattro anni di lavoro insieme e di avviamento di questa bella realtà.

Posso dire di terminare il mio mandato con il sorriso sulle labbra e molta soddisfazione nel cuore! Quattro anni or sono il 4 giugno 2011 quando questa associazione nasceva ufficialmente, molti erano gli ambiti in cui si voleva operare, poco chiare erano le idee sul dove partire, ma tanto era l’entusiasmo e la voglia di essere una realtà nuova e innovativa. I primi passi furono ricchi di slancio e di intraprendenza e così nacquero il doposcuola estivo gratuito alle scuole Biancheri e di Nervia ripetute anche l’anno successivo, il centro giovani a Isolabona e molti progetti sparsi sul territorio.
Negli anni è nata la volontà di trovare delle sedi stabili e di restringere il campo ad alcuni interventi specifici, nascono così il centro del gioco e della fantasia (ottobre 2012), ora centro bambine bambini e poco dopo il centro Don Lorenzo Milani (giugno 2013) come sede stabile del doposcuola.

I due centri che sono nati dall’impegno di tutti i soci e aiutati a nascere anche dalle generose donazioni dei miei genitori, sono diventati in breve tempo delle eccellenze negli specifici settori della cura dell’infanzia e dell’assistenza nei compiti dei ragazzi specialmente di ragazzi con diagnosi DSA e ADHD.

E siamo giunti ad oggi con il centro del gioco e della fantasia avviato e con molti iscritti, c’è una piccola lista di attesa poiché non possiamo accogliere più di 12 bambini; il centro don Milani conosciuto e apprezzato nella zona di Vallecrosia e dintorni e una nuova sede a Sanremo in via di sviluppo.

Gli obiettivi sono stati raggiunti, le scommesse vinte e quelle che non ho vinto le ho pagate di persona, senza mai permettere che l’associazione potesse subire danno.

Sono stati anni di duro lavoro, di interminabili riunioni e incontri. Ho avuto il piacere di incontrare e conoscere molte persone, di collaborare con molte associazioni, enti, privati cittadini che avevano come me in mente un unico scopo: migliorare la società in cui viviamo.

Non è un mistero che la cosa che ho sempre ricercato è di cambiare un po’ il mondo, non quello grande che non sa nemmeno chi io sia, ma quello che ho attorno ogni giorno, goccia dopo goccia.

Molte volte mi sono sentito solo, senza appoggio e senza possibilità, ma ogni volta ho scoperto nuove possibilità e nuove risorse che hanno portato l’associazione ad essere quello che è.
Chiedo scusa se posso aver mancato di rispetto nei confronti di qualcuno, ripeto, non è stato facile essere il primo presidente dell’associazione G.R.A.Z.I.E. e ho cercato di fare del mio meglio.

Saluto gli amici della consulta della famiglia con i quali è stato bello progettare nuove possibilità per la città di Vallecrosia. Saluto gli amici dell’Associazione Pergolesi e del Coro Polifonico Città di Ventimiglia che in molte circostanze hanno portato avanti raccolte di fondi a favore dei nostri progetti. Saluto tutti coloro che hanno voluto esserci quando l’associazione ha emesso il suo primo vagito e la stanno accompagnando lungo la strada.

Sono stati anni belli e ricchi, ma anche anni in cui ho dovuto mettere da parte molte cose per un bene diverso che non era sempre il mio. Anni anche di sacrifici e notti insonni per trovare il modo di pagare gli affitti e gli stipendi. Anni in cui siamo riusciti a dare lavoro a molte persone.
Seguire una rotta non è sempre facile e bisogna essere timonieri attenti e decisi.

Quanto al futuro rimango come direttore del centro e mi metto a disposizione dell’associazione per qualsiasi mansione i soci vorranno affidarmi, ma chiedo di non votarmi come presidente.
Sono curioso di vedere dove andrà questa strada che abbiamo iniziato e dopo quattro anni di scommesse sempre più alte e di pazzie sempre più grandi ho reale bisogno di staccare un po’ e di passare il testimone a qualcuno che vorrà guidare per i prossimi quattro anni l’associazione G.R.A.Z.I.E. verso nuovi orizzonti che ora non riesco a vedere. Sono fiero di passare al mio successore una realtà viva e piena di possibilità.

Pertanto congedandomi dal compito di presidente svolgo le ultime mansioni e convoco per sabato 18 settembre l’assemblea ordinaria dei soci nella quale avverranno le votazioni per il nuovo consiglio direttivo e il nuovo presidente.
Passeremo una giornata insieme dalle 10,00 della mattina siano alle 17.00 con pranzo offerto per i soci.

Invito a prendere parte a tale assemblea tutti i soci, gli amici dell’associazione e chiunque abbia a cuore la nostra piccola realtà.

Colgo l’occasione per salutarvi tutti e augurarvi una buona estate”.