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Il business della rumenta nell’Imperiese interessa a sei aziende

24 luglio 2015 | 18:29
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Il business della rumenta nell’Imperiese interessa a sei aziende

Imperia. Tradeco addio e sei aziende specializzate nella raccolta e smaltimento dei rifiuti subentrano alla società della famiglia di Columella che al momento sembra possa continuare a lavorare a San Bartolomeo al Mare.

Quasi tutti i 35 Comuni che facevano parte della grande famiglia gestita dall’ente capofila, ovvero il Comune di Imperia, hanno deciso che cosa fare per i prossimi 180 giorni in attesa di nuovi appalti e ordinanze dal 2016.

Civezza e Cipressa restano indietro, ma è ormai questione di ore se non di pochi giorni per chiudere le trattative.

Se alla Teknoservice di Piossasco andrà il Comune di Imperia, l’Ideal Service di Udine gestirà la raccolta a Aurigo, Borgomaro, Caravonica, Lucinasco, quindi a Pontedassio, Chiusavecchia.

Aimeri ha preso una fetta più ampia di territorio con i Comuni della Valle Arroscia a comincia da Pieve di Teco e a seguire quelli di  Mendatica, Montegrosso, Ranzo, Rezzo, Vessalico, Armo, Borghetto d’Arroscia,  Cosio d’ Arroscia,  Pornassio, Cervo, Riva Ligure, Aquila d’Arroscia.

La Dolmen, invece,  entrerà in servizio a Costarainera, Pietrabruna e San Lorenzo al Mare.

C’è poi la savonese Ata Spa che ha proiettato i propri interessi anche più a ponente. Si occuperà del servizio di Diano Arentino, Cesio, Chiusanico, Diano San Pietro, Villa Faraldi, Prelà, Diano Marina, Diano Castello, Dolcedo, Vasia.