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Emergenza profughi, “Comitato per Ventimiglia” nell’assembela pubblica: “Sistemazione indecorosa per loro e per noi”

20 luglio 2015 | 22:56
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Emergenza profughi, “Comitato per Ventimiglia” nell’assembela pubblica: “Sistemazione indecorosa per loro e per noi”
Emergenza profughi, “Comitato per Ventimiglia” nell’assembela pubblica: “Sistemazione indecorosa per loro e per noi”
Emergenza profughi, “Comitato per Ventimiglia” nell’assembela pubblica: “Sistemazione indecorosa per loro e per noi”
Emergenza profughi, “Comitato per Ventimiglia” nell’assembela pubblica: “Sistemazione indecorosa per loro e per noi”
Emergenza profughi, “Comitato per Ventimiglia” nell’assembela pubblica: “Sistemazione indecorosa per loro e per noi”
Emergenza profughi, “Comitato per Ventimiglia” nell’assembela pubblica: “Sistemazione indecorosa per loro e per noi”

Commercianti e cittadini, sul piede di guerra, chiedono risposte concrete alla Giunta Ioculano

Ventimiglia. Anche se è una presenza stabile, quella dei migranti sistemati vicino alla stazione dei treni, continua a essere una presenza non gradita a molti.

In particolare a quelli del “Comitato per Ventimiglia”, commercianti per lo più i quali, lungi da farne una questione razziale, sottolineano come un gruppo di individui disagiati “stipati” nel centro di una città turistica, cono dannosi per loro quanto per i residenti. Questa sera al Resentello, il sopracitato comitato ha organizzato, verso le 21 , un’assemblea pubblica, alla quale hanno partecipato decine di residenti.

A prendere la parola, è stata la rappresentante del comitato, Giusi Trapani, titolare della boutique “Magic Box”, che sorge a pochi passi da Stazione FS e dai migranti:

“Nessuno ce l’ha con i rifugiati che avrebbero bisogno di un luogo molto più decoroso di quello i cui stanno. Decoroso anche per noi cittadini che dovremmo avere un luogo più decoroso di quello in cui lavoriamo” ha detto Giusi dal palco nel corso di un accorato appello alla Città.

Assente la Maggioranza. “Nonostante il nostro invito”, ha dichiarato la Trapani, “Nessuno si è presentato. Questo dimostra che l’Amministrazione non sa amministrare. E allora si dimettano. È una vergogna”. Toni accesi e tanto risentimento non sono mancati.

“Non sono razzista“, ha continuato la commerciante, “Si tratta di persone che non sono state messe in condizioni igienico-sanitarie adeguate. Dal punto di vista del commercio, poi, è un vero disastro. Siamo nel pieno della stagione estiva e Ventimiglia è deserta”. La mancanza di francesi, che quest’anno, spinti da ciò che leggevano sui giornali d’oltralpe, hanno disertato la città, si sta facendo sentire in maniera pesantissima.

“Come è possibile che l’Amministrazione non abbia pensato prima al problema, invece di farlo nel momento in cui la stazione era piena di richiedenti asilo?”
, si è chiesto l’Avvocato Briozzo.
Già nel 2011 Ventimiglia aveva dovuto sopportare una situazione analoga: “È impossibile che non si sia riusciti a trovare una soluzione consona. I francesi venivano in treno e ora non vengono più. Chi viene in macchina trova altri migranti alla frontiera. E poi code, perché in centro mancano i parcheggi: normale che i turisti facciano marcia indietro”.

Commercianti e cittadini, sul piede di guerra, chiedono risposte concrete alla Giunta Ioculano.