PerCorso |
Altre News
/

Don Ciotti, un testimone per gli ultimi: giovedì scorso ospite a PerCorso

13 luglio 2015 | 10:20
Share0
Don Ciotti, un testimone per gli ultimi: giovedì scorso ospite a PerCorso

Si è tenuto giovedì a Riva Ligure il primo incontro dell’edizione estiva di PerCorso

“Non sono venuto per parlare di me, ma di un “Noi” che raccoglie tan- te associazioni, movimenti e singoli cittadini, cristiani e non, che aderiscono a “Libera”, quella rete di bene e di lavoro di cui sono testimone”: queste le primissime parole di don Luigi Ciotti, che giovedì scorso ha richiamato un gran numero di partecipanti al primo incontro dell’edizione estiva di PerCorso voluto dal comune di Riva Ligure, per continuare l’appuntamento di formazione, approfondimento e dibattito che la diocesi ha iniziato lo scorso autunno.

«Se vi è qualcuno che ha capito tutto della vita e dei suoi problemi e di come migliorare la realtà – ha continuato il sacerdote torinese – si mostri pure in modo da consentirmi di andare da un’altra parte. Se vogliamo davvero unire la terra al cielo occorre conoscere e studiare profondamente la realtà, per questo il futuro nasce dallo studio e dalla conoscenza della realtà senza semplificazioni».

Sono stati diversi gli accenni al valore dell’educazione e rivolgendosi al sindaco di Riva Ligure più di una volta don Ciotti ha richiamato che ogni iniziativa ed ogni progetto, anche se apparente- «N mente non inerente, dovrebbe avere un taglio ed una finalità educativa.

Tanti poi i testimoni citati nel corso dell’incontro: le parole profetiche di Don Luigi Sturzo, l’esempio del giudice Livatino, che impiegava gran parte del proprio stipendio per sostenere le mogli ed i figli di coloro che condannava al carcere e che non potevano mantenersi da soli, lo stile di papa Francesco, che gli ha chiesto alcuni appunti sulle mafie.

L’invito del relatore è stato quello di tenere ben piantati i piedi per terra per poter realizzare progetti possibili, che riescano in qualche maniera ad ottenere risultati importanti a favore dei milioni di poveri che sono ancora presenti in Italia.

Giorgio Giuffra ha annunciato che per la prossima festa di San Maurizio sarà conferita a Don Ciotti la cittadinanza onoraria. Monsignor Suetta ha ringraziato il sacerdote per l’entusiasmo e per la concretezza delle proposte che sono state offerte alla riflessione dei presenti.

L’incontro si è svolto in un clima di grande familiarità e coinvolgimento emotivo che ha unito non soltanto le intelligenze di chi era presente, ma soprattutto i cuori di chi è disposto a lasciarsi trasformare dal dono della fede.