Compagnia Stabile Città di Bordighera “Antonio Pignatta” Come mai Pàvana? NOI e GUCCINI una commedia per i suoi 75 anni

28 luglio 2015 | 13:48
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Compagnia Stabile Città di Bordighera “Antonio Pignatta” Come mai Pàvana? NOI e GUCCINI una commedia per i suoi 75 anni
Compagnia Stabile Città di Bordighera “Antonio Pignatta” Come mai Pàvana? NOI e GUCCINI una commedia per i suoi 75 anni
Compagnia Stabile Città di Bordighera “Antonio Pignatta” Come mai Pàvana? NOI e GUCCINI una commedia per i suoi 75 anni
Compagnia Stabile Città di Bordighera “Antonio Pignatta” Come mai Pàvana? NOI e GUCCINI una commedia per i suoi 75 anni

Successo per la rappresentazione dello scorso 25 luglio

Bordighera. Per una di quelle felici congiunture che capitano nell’attività, di tutti i giorni, abbiamo conosciuto il genovese Damiano Motta, poeta e scrittore per vocazione.

Ammiratore di Guccini e da sempre frequentatore di Pàvana, località dell’appennino tosco-emiliano, eretta a magione principale del “Maestro” (così viene chiamato lassù Guccini), al punto da diventarne oltre che sodale, profondamente amico.

E’ stato nel corso di un incontro di quest’inverno che ci è stata fatta la proposta: “ho in mente di sceneggiare una canzone di Guccini “Amerigo” da rappresentare sarebbe bello rappresentarla a Pàvana nell’ambito di un evento in suo onore per i 75 anni del noto cantautore. Cosa ne dite di partecipare a questa sperimentazione?”
E una vera e propria sperimentazione è risultata per noi tale prova; recitare una commedia in lingua e così particolare e poi così lontano dal nostro pubblico….

Ma la curiosità e la voglia di confrontarci in un progetto di tipo culturalmente nuovo hanno avuto la meglio su iniziali titubanze e ritrosie.

Ed ora eccoci qua a commentare un successo ed una riuscita che ci ha profondamente gratificati, oltre al piacere di aver conosciuto quella comunità ed il cantautore che per alcuni meno giovani di noi, ai tempi della “Locomotiva”, era assurto a mito di quei concerti e di quella stagione culturale e “rivoluzionaria”.

“Probabilmente Amerigo – Storia di un viaggio che dura sempre, o sempre si ripete” è l’opera rappresentata la sera del 25 luglio appena trascorso, in una Pàvana graziata dal temporale che nel pomeriggio rinfrescava l’aria, davanti ad un caloroso pubblico locale e con la partecipazione di molti fans giunti da varie parti per l’occasione e soprattutto dalla presenza in prima fila proprio del festeggiato Francesco Guccini che ha applaudito e si è complimentato subito dopo lo spettacolo con gli attori bordigotti che per l’occasione gli hanno donato il libro della “Grammatica di Bordighera” edito dalla Compagnia accompagnato da alcuni prodotti dell’enogastronomia ponentina.

Non è mancato un momento di conoscenza del nostro dialetto allorchè a margine della rappresentazione sono state recitate alcune poesie dedicate a Bordighera tra cui la celeberrima “Burdighea” scritta da Antonio Pignatta.

Gratificati e soddisfatti per questa ennesima esperienza, che non mortificherà affatto però, la nostra attività tradizionale che anche quest’estate ci vedrà impegnati nelle diverse piazze del nostro territorio.

Hanno partecipato alla trasferta Toscana: Maria Luisa Volontè, Luca Viale Grossi Bianchi, Alessandro Vico, Anna Pignatta, Damiano Motta, Ornella Faraldi, Giancarlo Pignatta, Michele Magnatta, Veronica Giordana, Donata Graffino, Andrea Palmero, Samuele Bandettini e per la prima volta sulle scene la piccola Giulia La Rocca.