Cannelle, la ex Morositas, ora “contadina” nella sua azienda di Imperia




Spenti i riflettori dello spettacolo Cannelle ha iniziato a lavorare in campagna
Imperia. Niente più perline e pailettes ma stivaloni verdi e bastone per bacchettare 450 alberi in campagna. Nuova vita per l’ex signora “Morositas” Helena Viranin ovvero “Cannelle”. Molti la ricorderanno come “la ragazza delle Morositas”, quella che invitava il pubblico televisivo degli anni ’80 a cogliere il lato morbido della vita consumando delle caramelle gommose alla frutta.
L’avevamo lasciata poi sul palco del teatro Ariston di Sanremo nel 1994 ai tempi di Pippo Baudo e di Anna Oxa, la ritroviamo in una campagna sulle alture di Imperia in via Diano Calderina, poco sopra Villa Ninina, la casa dell’ex ministro Scajola.
“Ebbene si. Faccio la contadina nella mia azienda agricola di Imperia. Adoro il mare, adoro la campagna e soprattutto ho ritrovato me stessa – racconta Cannelle diventata famosa in tutta Italia per la pubblicità della caramella Morositas – Era una passione che coltivavo da tempo. Un bel giorno, dopo che mi sono sposata, mi sono detta: “Niente più palchi né tappeti rossi. Si ai tappeti verdi delle colline e alla riscoperta della natura, quella vera da vivere intensamente”. E così che ho cominciato a fare la contadina e a spogliarmi i panni di modella”.
La Venere nera delle Guadalupe, dunque, è impegnata con la terra e i suoi prodotti, dopo aver recuperato un possedimento appartenuto a una storica azienda olearia e non rimpiange il mondo lasciato alle spalle. “Mi ha dato gioie e soddisfazioni – dice – Ma nella vita arriva il momento che devi anche saper dire basta e voltare pagina. Non rinnego nulla del mio passato. Anzi, è stato meraviglioso perché ho anche conosciuto personalità importanti e l’uomo che ho sposato e con il quale condivido questa nuova esperienza di vita”.
Spenti i riflettori dello spettacolo Cannelle ha iniziato a lavorare in campagna. “Qui sto benissimo. Vivo d’incanto – racconta – Mi vengono anche a trovare persone a me care e anche qualche vip. Nomi? No, niente nomi. Ci sono scrittori che vengono qui, in questa oasi di pace per cercare di rilassarsi e trovano anche l’ìspirazione per scrivere i loro libri. E’ tutto così fantastico e per me è un regalo della natura”.
Diventata produttrice di olio biologico di taggiasca ora si è dedicata anche a un percorso di ricerca e crescita interiore. A questo proposito Cannelle ha aperto le porte della sua tenuta agricola al pubblico per una innovativa e particolare sessione di auto guarigione e meditazione. “Non è la prima e unica sessione. Ad agosto – spiega – arriveranno degli amici dal mio Paese d’origine e sarà un’altra giornata all’insegna della ricerca interiore da vivere con grande spensieratezza. Ma aspetto anche persone da Genova e da Savona, amici miei e di mio marito. Niente caramelle – sorride Canelle – ma semmai olio buono e relax”.