Automobilisti “abbagliati” col puntatore laser sull’Aurelia a Imperia

Casi che possono comportare gravi rischi anche per la sicurezza stradale
Imperia. Sos per i laser che vengono utilizzati negli stadi. Un malcostume che ora interessa anche gli automobilisti dell’Imperiese. Una situazione analoga a quella denunciata nei campi da calcio e negli aeroporto si è ripetuta almeno due volte negli ultimi giorni anche sulla via Aurelia al confine tra Imperia e San Lorenzo.
“Ci sono persone che si divertono a puntare i laser contro i parabrezza delle auto – racconta un automobilista. che l’altra notte mentre percorreva l’Aurelia sostenendo di essere stato abbagliato – Questo “giochetto” è estremamente pericoloso e può, se colpisce il conducente, far perdere il controllo del mezzo. Io sono riuscito ad abbassare gli occhi e quindi a proseguire il viaggio”.
E’ piuttosto complicato individuare la zona da cui il laser viene puntato che può anche essere lontano centinaia di metri.
L’ultimo passatempo di bulli e teppisti da stadio consiste nel puntare il fascio di luce negli occhi dei giocatori avversari è dunque approdato anche in Riviera. È successo in diversi stadi italiani, ma queste pennette a puntatore laser che si vendono per pochi euro, sono state utilizzate anche vicino alle piste degli aeroporti per sferrare “attacchi luminosi” ai piloti in fase di atterraggio.
Ma l’ultima trovata è quella di “giocare” su strade e autostrade e in questo caso anche in Riviera: il laser viene puntato negli occhi dei guidatori che vengono dalla direzione opposta. Casi che possono comportare gravi rischi anche per la sicurezza stradale.
Quelli innocui, che si possono vendere al pubblico, hanno una potenza inferiore a un milliwatt, ma in vendita si trovano anche puntatori che raggiungono i 200 milliwatt che, invece, dovrebbero essere destinati solo a scopi medici e scientifici. Queste tipologie di laser possono essere pericolose, in quanto causano danni alla vista che vanno sino al distacco della retina, anche per esposizioni brevissime. I laser di classe IV, ovvero i più potenti, possono addirittura tagliare e incendiare i materiali.