Afa e malori, 118 e medici di famiglia presi d’assalto

Tanti i casi di turisti che hanno chiesto aiuto anche al pronto soccorso degli ospedali della Riviera

Imperia. Una delle conseguenze del gran caldo di questi giorni sono i malori dovuti alle elevate temperature, all’afa e alla prolungata esposizione al sole. Il risultato è che i pronto soccorso degli ospedali sono stati presi d’assalto, numerose anche le richieste arrivate al 118 e ai medici di famiglia.

Da considerare inoltre che alle classiche patologie da caldo si aggiungono i diversi problemi traumatici legati alle vacanze e alle attività all’aperto e il fatto che molti medici generici sono giá in ferie.

Tra turisti in Riviera per le vacanze e residenti liberi dal lavoro, due le fasce di popolazione più a rischio: i bambini e, soprattutto, gli anziani. Questi ultimi, che, tra l’altro, con l’età perdono lo stimolo della sete, soffrono di più le conseguenze del caldo.

Con l’allungamento dell’età media gli anziani soffrono di una serie di patologie che vanno monitorate e che con il caldo possono portare a conseguenze drammatiche: ne sono esempio i malori improvvisi e mortali che si sono registrati nelle ultime settimane anche sulle spiagge dell’Imperiese e del Sanremese.

Il problema principale è quello della lipotimia: si dilatano i vasi sanguigni, la pressione scende, si avvertono senso di svenimento e mancanza di forze. Il consiglio è di bere molto, indossare vestiti chiari, mangiare molta frutta ed evitare il sole nelle ore più calde. E i medici in servizio al pronto soccorso lanciano un appello: “Aiutateci ad aiutarvi non venite per patologie banali che potrebbero essere gestite in altre strutture” .

Le patologie più frequenti sono il collasso da calore: persone che magari sono state troppo ore sotto al sole, senza una corretta idratazione e che presentano sintomi quali sudorazione abbondante, pressione bassa, fino alla nausea e al vomito.