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A difesa dell’uomo e del creato Papa Francesco ha dedicato la lettera enciclica “Laudato si’”

4 luglio 2015 | 05:14
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A difesa dell’uomo e del creato Papa Francesco ha dedicato la lettera enciclica “Laudato si’”

L’enciclica focalizza la situazione drammatica e soprattutto indica prospettive di speranza e sollecita tutti ad assumersi responsabilità

Lorenzo Biagi scrive: “Il corrotto si erge a sistema e si crea il suo sistema di vita dal quale è escluso progressivamente qualunque riferimento a qualcosa che lo trascenda: un ideale, Dio, la storia, la natura, dei valori anche solo umanamente alti”. E’ un sistema che, come un’inesorabile piovra, rende schiavo e stritola il malcapitato e dalla quale è impresa molto difficile potersi liberare.

Lungi dall’esprimere giudizi sulle persone, si deve però riconoscere che il volersi assicurare un benessere immediato, comunque raggiunto a prescindere dalla bontà dei mezzi usati, è un miraggio ingannevole, che si ritorce a danno di tutti, come una mortale metastasi cancerosa che aggredisce la società intera.

Quando si ha come fine assoluto il denaro, in quanto garanzia di potere, di supremazia sugli altri e mezzo per appagare le proprie voglie, è negato il valore imprescindibile della dignità della persona e della comunità umana.

Non si dimentichi che “il denaro è un buon servitore, ma è un cattivo padrone” afferma il noto proverbio della saggezza antica. Infatti se ciò che è mezzo diventa il fine saltano tutti i meccanismi, le relazioni di un equo sistema di legalità e di solidarietà, travolti e sostituiti da un sistema caratterizzato da individualismo, violenza, corruzione, speculazione, sopraffazione.

In questa condizione tutto è strumentalizzato come cosa da sfruttare e da immolare sull’altare di un idolo feroce: il denaro, il profitto. A difesa dell’uomo e del creato Papa Francesco ha dedicato la lettera enciclica “Laudato si’” sulla cura della casa comune, che focalizza la situazione drammatica e soprattutto indica prospettive di speranza e sollecita tutti ad assumersi responsabilità e ad impegnarsi a superare interessi ignobili per aprirsi alle esigenze di giustizia e solidarietà.

“La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare”.

(di Don Giacomo Simonetti)