Ventimiglia, prima notte al coperto per 70 migranti

19 giugno 2015 | 10:38
Share0
Ventimiglia, prima notte al coperto per 70 migranti

Si tratta soprattutto di donne in gravidanza e mamme con i bambini, fermi a Ventimiglia ormai da una settimana

Ventimiglia. Una settantina di migranti ha trascorso la prima notte al coperto in una struttura attrezzata con docce e bagni.

Si tratta soprattutto di donne in gravidanza e mamme con i bambini, fermi a Ventimiglia ormai da una settimana.

I locali, all’interno della palazzina del dopo lavoro ferroviario, sono stati messi a disposizione da Rfi.

“Si tratta di una soluzione temporanea – ha spiegato il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano – per
offrire a queste persone condizioni di accoglienza più umane. In questo modo sono stati liberati i corridoi della stazione ferroviaria, i migranti si erano sistemati dormendo per terra”.

Notte tranquilla anche nella zona di Ponte San Ludovico per un centinaio di migranti che da una settimana sono fermi sulla scogliera dei Balzi Rossi, a pochi metri dal confine con la Francia.

Per tutti loro la frontiera resta chiusa e presidiata dalle forze dell’ordine d’Oltralpe che controllano anche le stazioni ferroviarie di Nizza e Mentone per verificare la presenza sui convogli di immigrati clandestini.

Molti tra i profughi fermi a Ventimiglia hanno iniziato ieri il Ramadan, il mese di digiuno dall’alba al tramonto per i fedeli musulmani.