Una sola indagata, sequestrata la scheda tecnica del cavallo

L’autopsia conferma che Martina é morta in seguito allo schiacciamento del torace
Dolcedo. Una sola indagata e l’autopsia che conferma che Martina, la bimba di 8 anni di Imperia, é morta per lo schiacciamento del torace, escluso il malore. Lo rivela l’autopsia compiuta sabato mattina dal perito della Procura Sara Candosin.
La morte celebrale, come chiarito oggi dalla procura, é stata dichiarata giovedí a metá pomeriggio dai medici dell’ospedale Giannina Gaslini, e la famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi come ultimo gesto d’amore.
Nel mirino del sostituto procuratore della Repubblica Paola Marrali è finita la titolare del maneggio “Pat’s horses” della Val Prino, Silvia Tassan Caser, dove martedì scorso la piccola e la mamma, Roberta Ramoino, erano andati per effettuare un’escursione a cavallo.
La magistratura ha delegato i carabinieri di effettuare tutte le indagini del caso. Sequestrati documenti e la scheda tecnica del cavallo, un “doppio pony” di proprietá del maneggio. Ricostruito anche che la passeggiata nella Val Prino in località Costa Carnara di Dolcedo, era in una zona particolarmente impervia. Il terreno era scosceso e l’animale é scivolato probabilmente per una manovra della bimba che nin era la prima volta che montava un cavallo.
L’inchiesta della procura del capoluogo, che ha delegato i carabinieri (i primi ad intervenire erano stati quelli di Dolcedo ndr), ha proprio il compito di accertare eventuali negligenze e responsabilità oggettive da parte del titolare del maneggio situato nell’entroterra imperiese.
L’indagine mira soprattutto a stabilire se tutte le procedure per poter effettuare escursioni a cavallo con un minore siano state rispettate. In particolare sotto i 16 anni di età i bambini devono essere accompagnati e seguiti da personale qualificato. Per questo motivo verrá chiesto un parere anche alle associazioni riconosciute che si occupano di sport equestri.