Tradeco, Capacci: “Il divorzio con l’azienda barese non costerà un euro ai cittadini”

11 giugno 2015 | 14:31
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Tradeco, Capacci: “Il divorzio con l’azienda barese non costerà un euro ai cittadini”
Tradeco, Capacci: “Il divorzio con l’azienda barese non costerà un euro ai cittadini”
Tradeco, Capacci: “Il divorzio con l’azienda barese non costerà un euro ai cittadini”

Amministratori riuniti con il sindaco Carlo Capacci per ultimare la pratica di rescissione

Imperia. “Non costerà un euro il divorzio con la Tradeco”, parola del sindaco Carlo Capacci che oggi si è riunito con i sindaci del comprensorio per l’ennesima riunione servita per definire le modalità di rescissione del contratto con l’azienda di Altamura. La società è specializzata nello smaltimento dei rifiuti.

E questa mattina alla riunione in Provincia conclusa poco fa molti sindaci hanno storto il naso all’ipotesi di continuare  con un periodo di transizione affidando il servizio alla Tradeco. Alcuni, come il sindaco di Pieve, hanno abbandonato il vertice. Quello di Riva ha detto categoricamente che rifiuterà una stagione estiva con Tradeco.

Ma Capacci guarda anche lontano: “Molti cittadini sono preoccupati che questo nostro intervento possa pesare sulle tasche dei cittadini, ma non è così – si affretta a precisare il primo cittadino – Stiamo definendo la pratica con coscienza e non ci saranno aumenti in bolletta come ho sentito da più parti”.

E i primi cittadini sono da settimane sul piede di guerra contro il sindaco di Imperia. A molti non è andata giù la decisione di affidare all’avvocato Eutimio Monaco l’incarico per la rescissione del contratto d’appalto con la Tradeco. Il legale ha presentato un preventivo di 116mila euro. E alcuni amministratori hanno rispolverato l’argomento anche stamane.

Tra l’altro l’intervento era stato deciso quattro mesi fa quando in giunta era stata approvata  la delibera di indirizzo che dava il via al procedimento di rescissione del contratto dall’azienda di Columella.

In quella occasione la giunta aveva deliberato “di demandare al Sindaco il compito di adottare tutte le iniziative e i conseguenti arti preliminari e propedeutici al procedimento di risoluzione del contratto, di formulare uno specifico indirizzo al Dirigente del Settore Ambiente affinché adottasse tutti i provvedimenti necessari alla risoluzione del contratto stipulato il 28 febbraio 2013 e di autorizzare il comune a chiamare in giudizio la Tradeco”.

Stamane si è anche fatto vedere Giuseppe Calia, responsabile della Tradeco a Imperia. Ai giornalisti ha mostrato il documento Durc che finalmente è in regola e quindi la questione degli stipendi dovrebbe essere risolta.