Torna la festa di San Paolo ad Aurigo, due giorni di celebrazioni

Aurigo è anche un paese con numerosi servizi, attività economiche, ricettive e legate al settore alimentare ed alla ristorazione
Aurigo. Ritorna, puntuale a fine giugno, la festa di San Paolo ad Aurigo, onorata dai “Figaléi” (così vengono chiamati gli aurighesi, storicamente coltivatori di fichi) da più di 600 anni.
L’Associazione“Tréi Campanìn” organizza le serate: sabato 27, sagra del panzarello, con l’orchestra “Alex Cabrio”; domenica 28, sagra delle trippe con “Portofino Band” e, per concludere, il giorno di San Paolo, lunedì 29, serata con ristorante e l’orchestra “Sole & Luna”.
Continua, per il secondo anno, l’iniziativa “Auìgu pou Batàiu”, che ha lo scopo di recuperare la plurisecolare tradizione campanaria aurighese, incentivando chiunque fosse interessato a dare il proprio contributo nelle battagliate sul campanile o, per chi volesse apprendere, ad assistere direttamente alle esecuzioni.
Prosegue, tradizione mai interrotta, il giro delle “matinài” nel giorno di San Paolo: a partire dalle 13:30, i giovani percorrono le vie del paese – cantando e suonando – e bussano di porta in porta per chiedere un contributo per l’organizzazione del “ballo” (ed anche un giro di bevuta nelle cantine locali).
Riguardo la parte più antica della tradizione – quella sacra – il parroco Don Phanuel, il massaro di San Paolo Gabriele Pellegatta ed il sacrestano Domenico Caniparola organizzano le cerimonie religiose, che sono cominciate con la novena (processioni tutte le sere dalla parrocchia al santuario, da sabato 20 a venerdì 28). Quindi il 29 giugno, giorno della festa, si parte alle 7.30 del mattino dalla chiesa parrocchiale verso il santuario: i ragazzi e gli uomini del paese – dopo i bagordi della sera precedente – portano la statua di San Paolo per la prima messa del mattino, celebrata da Don Giovanni Gambato, della Comunità Monastica Benedettina dei SS. Nazario e Celso di Borgomaro. A seguire, la “Messa Grande” delle 11.00, con Don Francesco Zuccon, parroco di Cisano sul Neva e Docente del Seminario Vescovile di Albenga. Alle 16.30, i Vespri Solenni in gregoriano con Processione, Benedizione Eucaristica ed Esposizione delle Reliquie. La festività religiosa si concluderà domenica 5 luglio, con l’ultima messa al Santuario, ed il ritorno della statua di San Paolo in chiesa parrocchiale.
Il Santuario, unica chiesa in Provincia di Imperia ed una delle poche a livello nazionale dedicata unicamente a San Paolo, è visitabile tutto l’anno su prenotazione, chiamando il numero +39 3299812639. Oltre al Santuario, Aurigo ha altre quattro chiese, ugualmente visitabili (la parrocchiale è aperta tutti i giorni), il palazzo dei Marchesi Ferrero De Gubernatis Ventimiglia, una fitta rete di sentieri storici che i volontari dell’Associazione stanno gratuitamente recuperando, ponti, portali, piloni devozionali sparsi sul territorio e punti panoramici di grande interesse come, ad esempio, il Monte Guardiabella (1218 m s.l.m.) da cui – nelle giornate più terse – è possibile raggiungere con lo sguardo il Levante Ligure e la costa della Versilia.
Aurigo è anche un paese con numerosi servizi, attività economiche, ricettive e legate al settore alimentare ed alla ristorazione.