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Terremoto in casa Rari Nantes, via due giocatrici ed è divorzio con Capanna

4 giugno 2015 | 07:43
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Terremoto in casa Rari Nantes, via due giocatrici ed è divorzio con Capanna

La Mediterreanea Imperia perde Elisa Casanova che andrà a Genova e Anaid Ralat che invece tornerà in Porto Rico

Imperia. E’ rottura tra il presidente Luca Ramone e l’allenatore Marco Capanna. Dopo aver vinto una Coppa Len che mancava da anni e sfiorato il secondo scudetto consecutivo nella società giallorossa della Rari Nantes ora i nervi sono tesi.

I tifosi sono in stato di agitazione dopo una assemblea dei soci che avrebbe messo in discussione le aspettative di Capanna per la prossima stagione. E i supporter chiedono ora le dimissioni di Ramone anche attraverso una raccolta di firme che verrà avviata proprio oggi.

Una cosa è certa la squadra che il prossimo anno parteciperà al campionato di pallanuoto femminile, per almeno per 2 o 3 undicesimi,  sarà completamente trasformata. Ed in gioco c’è anche la figura di Marco Capanna che ha portato questa squadra a successi sognati e inseguiti per anni. I rapporti con il numero della società si sono raffreddati proprio in questi giorni.

Tra le ragazze c’è chi si appresta a lasciare definitivamente la società sono Elisa Casanova e di Anaid Ralat. La prima aderirà al progetto di rilancio della pallanuoto genovese che in casa Locatelli (sodalizio che affronta il campionato di A2) alcuni dirigenti sarebbero propensi affidarle.

Tra l’altro dal 14 al 20 giugno, assieme a Cesare Vio, ex portiere e presidente della Locatelli e a Massimo De Crescenzo, la Casanova condurrà un campus di pallanuoto femminile ad Albaro.

Addio anche ad Anaid Ralat che lascerà l’Italia. A fine estate, assieme al marito, che ha conosciuto a Imperia, rientrerà in Porto Rico per riunirsi al resto della famiglia. Una scelta di vita che da più parti si auspica non la porti a lasciare la pallanuoto giocata.

Anaid  era arrivata a Imperia quale giocatrice della Nazionale portoricana, entrando a far parte della Mediterranea come “seconda” straniera. Ha poi ottenuto la cittadinanza italiana e ha anche giocato con la calottina azzurra.