Spese Pazze: Marco Scajola, “biglietti Unicef per dare lustro alla Regione Liguria”

12 giugno 2015 | 20:37
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Spese Pazze: Marco Scajola, “biglietti Unicef per dare lustro alla Regione Liguria”

“L’ho spiegato al pm Francesco Pinto spiegando che non intendevo in alcun modo sperperare i soldi dell’ente destinati
alle spese istituzionali del gruppo”

Genova. “Comprai i biglietti di auguri natalizi dell’Unicef nel 2011 per dare lustro alla Regione Liguria. L’ho spiegato al pm Francesco Pinto spiegando che non intendevo in alcun modo sperperare i soldi dell’ente destinati
alle spese istituzionali del gruppo”. E’ quanto ha riferito al termine del suo interrogatorio dinnanzi al pm della procura di Genova Francesco Pinto il neo rieletto consigliere regionale di Forza Italia Marco Scajola (nipote dell’ex ministro Claudio Scajola), indagato di peculato nell’ambito dell’inchiesta “Spese pazze” sulle spese incongrue effettuate dai consiglieri regionali della Liguria con soldi destinati a coprire compiti istituzionali. Marco Scajola e’ indagato per avere speso tremila euro in biglietti augurali natalizi nel 2011, acquisto che fece all’Unicef.

“Abbiamo chiesto noi di essere sentiti per chiarire la nostra posizione – ha detto l’avvocato difensore Mario Mascia – Confidiamo in una rapida soluzione di questa vicenda”. Nel pomeriggio il pm Pinto ha sentito anche l’ex consigliere
regionale Roberta Gasco, nuora di Clemente Mastella, eletta i quota Udeur nella passata legislatura e gia’ dimissionaria dopo avere appreso di essere indagata. Gasco, difesa dallo stesso avvocato Mario Mascia, ha reso all’ente regionale quanto e’ accusato di avere sottratto per spese non istituzionali, tremila euro complessivi.