Sergio Salvagno da Imperia al San Martino di Genova, l’odissea continua
Il fratello Fulvio: “Sergio continua ad assumere anti depressivi e lo stato di psicologico non è cambiato”
Imperia. Nessuna lesione del nervo ottico, ma anche la guaina dell’occhio destro è stata lesionata dal razzo che gli ha tolto la vista dall’occhio sinistro.
Da martedì scorso a ieri è stato ricoverato nel reparto di neurologia con visite a Imperia e Sanremo dove è stato sottoposto ad una serie di accertamenti diagnostici per verificare lo stato complessivo di salute.
Continua dunque il calvario di Sergio Salvagno, l’agronomo rimasto ferito durante lo sbarco dei pirati in occasione della festa delle Vele d’Epoca a Imperia. Tornato ieri alla clinica Sant’Anna di Imperia lo attende un nuovo viaggio della speranza questa volta nella struttura complessa del maxillo facciale dell’ospedale San Martino di Genova. Qui, Salvagno, sarà sottoposto ad una visita propedeutica per l’intervento all’occhio sinistro.
Nel frattempo per l’occhio destro ci sono buone probabilità che la guaina guarisca e che Sergio Salvagno possa a tornare a vedere senza difficoltà.
“Stiamo attraversando un momento decisamente molto delicato – spiega il fratello Fulvio Salvagno – Sergio continua ad assumere anti depressivi e lo stato di psicologico non è cambiato. E’ importante che lui reagisca alle cure e quindi ai consigli che i medici continuano a dargli. Non lo abbandoniamo neppure un secondo perché è importante fargli sentire la nostra vicinanza in tutto e per tutto. Speriamo che queste visite specialistiche e si spera anche i prossimi interventi chirurgici possano almeno alleviare questa sofferenza per noi e soprattutto per lui”.