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Sanremo, seminario sul Diritto Umanitario all’Istituto Internazionale

2 giugno 2015 | 15:12
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Sanremo, seminario sul Diritto Umanitario all’Istituto Internazionale
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Sanremo, seminario sul Diritto Umanitario all’Istituto Internazionale
Sanremo, seminario sul Diritto Umanitario all’Istituto Internazionale

Al “Colloquium” prendono parte più di 50 ufficiali, consiglieri giuridici delle forze armate ed esperti provenienti da oltre 20 paesi

Il Presidente dell’Istituto, Professor Fausto Pocar, ha aperto stamane i lavori dell’“Africa Accountability Colloquium”, organizzato presso la sede di Villa Ormond dall’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario in collaborazione con il Comando delle Forze Armate degli Stati Uniti per l’Africa (USAFRICOM) – uno dei sei comandi del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti responsabile per le relazioni militari con le nazioni africane, l’Unione Africana e le organizzazioni di sicurezza regionali africane.

Il seminario, giunto quest’anno alla terza edizione, approfondisce la delicata questione della responsabilità derivante dalle violazioni delle norme del diritto dei conflitti armati e dei diritti umani nel contesto delle operazioni di pace nel continente africano. I temi affrontati, con l’intervento di esperti internazionali, riguarderanno la responsabilità di comando, la giustizia di transizione ed i meccanismi di repressione delle violazioni con particolare riguardo al ruolo della Corte Penale Internazionale, tribunale internazionale permanente, con sede all’Aja, che ha giurisdizione sovranazionale e dal 2002 può processare individui ritenuti responsabili di aver commesso crimini di guerra, crimini contro l’umanità, genocidio e gravi violazioni delle Convenzioni di Ginevra.

Al “Colloquium” prendono parte più di 50 ufficiali, consiglieri giuridici delle forze armate ed esperti provenienti da oltre 20 paesi (Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Ghana, Kenya, Liberia, Malawi, Mali, Marocco, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Ruanda, Sierra Leone, Togo, Tunisia, Uganda e Zambia).