Sanità: è scontro tra consiglio comunale e Asl. Addio all’ospedale unico?

29 giugno 2015 | 15:04
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Sanità: è scontro tra consiglio comunale e Asl. Addio all’ospedale unico?
Sanità: è scontro tra consiglio comunale e Asl. Addio all’ospedale unico?
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Sanità: è scontro tra consiglio comunale e Asl. Addio all’ospedale unico?
Sanità: è scontro tra consiglio comunale e Asl. Addio all’ospedale unico?

Cotellessa: “Quello che sto facendo lo porto avanti, è necessario concentrare le attività per garantire un livello di assistenza adeguato.”

Sanremo. Faccia a faccia tra consiglio comunale e Asl questa mattina nella riunione di Quinta Commissione Consiliare che si è svolta a Palazzo Bellevue. Sotto la lente gli spostamenti e accorpamenti dei reparti ospedalieri in provincia e in particolare a Sanremo. Nell’ultimo consiglio comunale, l’assise si era espressa tramite un ordine del giorno votato da tutto il parlamentino eccetto il M5S, di impegnare il sindaco Biancheri ad opporsi e sospendere eventuali cambiamenti di reparti ospedalieri.

Per l’occasione è stato invitato a relazionare in commissione il Direttore Generale dell’ASL 1 Imperiese Mario Cotellessa che ha spiegato il progetto di riorganizzazione ospedaliera per allinearsi agli standard nazionali. Ad oggi le urgenze sono su Sanremo e Imperia, mentre la riabilitazione è su Bordighera. Si tratta di una evoluzione degli indirizzi nazionali sulla sanità oltre alla programmazione regionale.

In questa riunione gli animi si sono assai scaldati nei confronti dell’ASL soprattutto da parte di alcuni consiglieri comunali; in primis il vice presidente della Quinta Commissione Olmo Romeo che ha ricordato al Direttore Cotellessa: “I consiglieri comunali rappresentano il mandato popolare che i cittadini hanno affidato loro tramite democratiche elezioni e pertanto il Direttore Generale dell’ASL deve ascoltare le richieste e le osservazioni della cittadinanza.”

Poco prima infatti il Direttore dell’ASL 1 aveva detto: “Quello che sto facendo lo porto avanti, è necessario concentrare le attività per garantire un livello di assistenza adeguato. Il concetto di emergenza in questa provincia deve migliorare, non serve più aver l’ospedale sotto casa, la medicina cambia.”

Ma ciò che ha fatto infuriare i consiglieri comunali, in particolare Lombardi di Fratelli d’Italia e Arrigoni del M5S presente come auditore, visto che nella commissione il Movimento è rappresentato dal consigliere Riello, l’affermazione di Cotellessa sull’ospedale unico: “L’Ospedale unico non lo vedremo mai”. Un’affermazione pesante che in un certo senso giustifica il programma di riorganizzazione degli ospedali provinciali ma che allo stesso tempo fa evincere che si sono spesi soldi e tempo in maniera inutile per questo progetto che avrebbe dovuto rivoluzionare il servizio sanitario locale.

Ma tornando sui reparti che dovrebbero subire variazioni, si parla che entro la fine di luglio urologia venga spostata ad Imperia, a Sanremo il centro ictus, il Castillo struttura dedicata all’intensità di cure e l’alta intensità al “Borea”.

Pertanto il sindaco Biancheri domani nella riunione della conferenza dei sindaci dovrà mettere dei paletti sulle scelte dell’Asl in merito alla riorganizzazione dei reparti ospedalieri e in riunione il primo cittadino ha detto: “E’ stato giusto fare un passaggio qui in commissione, la posizione del comune di Sanremo è chiedere una sospensione fino a quando non verrà nominato l’assessore regionale alla sanità.”