Primo Bonifazio denuncia il degrado del verde pubblico della città balneare.

20 giugno 2015 | 09:42
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Primo Bonifazio denuncia il degrado del verde pubblico della città balneare.

Diano Marina. Erba secca, sporcizia, escrementi di cani, bottiglie rotte ed immondizia, questa la triste situazione dei giardini adiacenti il Palazzo del Parco, gioiello architettonico incastonato nel centro cittadino, in preda al degrado nonostante sia frequentatissimo.

Ma se manca la manutenzione ordinaria delle oltre 2000 specie arboree presenti, almeno sia garantita l’irrigazione di tutti i giardini e le aiuole della città, inoltre si dovrebbe provvedere alla sistemazione delle essenze cespugliose che invadono il sedime stradale.

E’ veramente triste che, nonostante le reiterate proteste dei cittadini, lo stato di abbandono delle zone verdi sia diventato l’emblema di un’incuria generalizzata.

Realizzare giardini accoglienti e curati potrebbe essere una soluzione molto gradita agli ospiti ed un biglietto da visita per dare il benvenuto ai turisti in arrivo per le vacanze.

Le amministrazioni del passato hanno sempre dato un posto prioritario a questo problema ritenuto, come tutto il settore economico turistico, un “imperativo” per lo sviluppo della città.

Se è vero che l’attrattiva turistica di una località si misura con il suo decoro, la sua qualità dell’arredo e la sua manutenzione urbana, quale turismo pretendiamo di avere?

E’ un peccato che la lunga tradizione di accoglienza di Diano Marina abbia subito una simile battuta d’arresto.

Primo Bonifazio