Mare sicuro 2015. Il bilancio del primo fine settimana per l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo

29 giugno 2015 | 18:30
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Mare sicuro 2015. Il bilancio del primo fine settimana per l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo
Mare sicuro 2015. Il bilancio del primo fine settimana per l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo
Mare sicuro 2015. Il bilancio del primo fine settimana per l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo
Mare sicuro 2015. Il bilancio del primo fine settimana per l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo

Per le emergenze in mare si ricorda che è sempre attivo il numero blu di emergenza in mare 1530 della guardia costiera

Sanremo. Un intenso fine settimana per gli uomini della guardia costiera.

Numerosi i controlli sia a mare che a terra per garantire la sicurezza e la regolarità delle attività in mare nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2015 disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.

Negli ultimi giorni, sono state soccorse due unità da diporto ed è stato prestato assistenza ai passeggeri. Le unità rimorchiate in entrambe i casi sono state messe in sicurezza nei porti di Marina degli Aregai e di San Lorenzo.

Nella giornata di ieri, su segnalazione, l’equipaggio della motovedetta che effettua servizio di salvataggio 24 ore su 24, ha recuperato invece al largo del porto di Bordighera un relitto galleggiante che data la vicinanza dalla costa poteva costituire un serio rischio per la sicurezza della navigazione per le unità in transito in quel tratto di mare. Il relitto è stato quindi rimorchiato nel porto di Bordighera e messo in sicurezza.

I controlli si sono intensificati anche con l’ausilio di pattuglie terrestri. In un caso è stata comminata una sanzione amministrativa ad un titolare di uno stabilimento balneare per alcune irregolarità che potevano essere pregiudizievoli per la sicurezza dei bagnanti.

Sempre nella giornata di ieri è stato invece fermato un diportista che navigava all’interno della fascia dei 200 metri riservata esclusivamente alla balneazione e segnalata da boe di colore rosso.

L’intervento tempestivo dei militari è servito per scongiurare pericoli per l’incolumità dei bagnanti. Al diportista è stata elevata una sanzione amministrativa. Stessa sorte capitata ad un altro diportista, questa volta sorpreso in navigazione in mancanza della certificazione obbligatoria prevista dalla legge.

Con l’occasione si ricorda come sia fondamentale per l’incolumità dei bagnanti rispettare il divieto di navigare all’interno delle aree riservate alla balneazione, ovvero 200 metri dalle spiagge e 100 metri dalle coste a picco. I natanti a motore sono infatti autorizzati a navigare all’interno di tali aree solo in presenza degli appositi corridoi di lancio laddove istituiti.

Per le emergenze in mare si ricorda che è sempre attivo il numero blu di emergenza in mare 1530 della guardia costiera.