calcio e rifiuti |
Altre News
/
Calcio
/
Sport
/

La famiglia Columella (Tradeco) mette gli occhi sul Parma Calcio

5 giugno 2015 | 21:32
Share0
La famiglia Columella (Tradeco) mette gli occhi sul Parma Calcio

“Abbiamo progetti all’altezza nel caso in cui ci fossero le condizioni per entrare in azione”

Imperia. Dal Matera Calcio al Parma Calcio. La famiglia Columella, proprietaria della Tradeco specializzata nella raccolta e smaltimento dei rifiuti a Imperia, in Puglia, Abruzzo e Basilicata, pensa ad acquistare il Parma Calcio.

I legali e il commercialista di Saverio Columella (nella foto di Sandro Veglia) stanno studiando le carte relative alla formazione gialloblù per capire i margini di manovra e soprattutto a quanto ammonta, realmente, il fronte debitorio.

Il 9 giugno c’è l’asta e potrebbero presentare un’offerta per acquistare il club, anche se probabilmente tale appuntamento potrebbe andare deserto per aspettare la scadenza del prossimo 19 giugno, nel quale il progetto di stato passivo sarà discusso davanti al giudice delegato.

“Stiamo studiando la situazione insieme ai miei partner, ma posso confermare l’interesse per acquistare il Parma”, ha confermato Saverio Columella parlando alla Gazzetta dello Sport.

“Nel caso la situazione fosse positiva, procederemmo per rilevare la società. Parma è una città che conosco molto bene per motivi lavorativi e rappresenta una piazza storica del calcio italiano”, aggiunge Saverio Columella che si affretta anche a precisare che “l’eventuale ingresso nel Parma non escluderebbe la mia passione per il Matera. Rimarrò al timone della formazione biancazzurra che intendo portare in categorie più importanti (ha perso i Playoff per salire in Serie B,  come testimonia il rinnovo di contratto a mister Auteri”.

Fare nomi per il nuovo Parma è ancora prematuro. “Abbiamo progetti all’altezza nel caso in cui ci fossero le condizioni per entrare in azione”, ha aggiunto Columella che capeggia una cordata composta da cinque imprenditori, alcuni dei quali appartenenti al management parmense.