Invasione di cinghiali in tutta la provincia, ma le battute sono sospese

Imperia. Invasione di cinghiali in tutta la provincia a Soldano, come a Pietrabruna, Pigna, a Vallebona, Imperia e sulle colline del Golfo Dianese.

Un’emergenza seguita con costanza dalla polizia provinciale che continua a ricevere decine di segnalazioni ma con un’oggettiva difficoltà a poter intervenire. Con le condizioni climatiche di questi giorni, quando le temperature sono elevate, è impossibile effettuare una battuta straordinaria agli ungulati come non è possibile impiegate cani da caccia per poterli eventualmente allontanarli. A deciderlo è stato un incontro tra Istituto Zooprofilattico, Asl e Polizia Provincia.

“In questo momento – conferma il comandante della polizia provinciale Giuseppe Carrega – è impossibile operare in qualsiasi zona del territorio”.

Il problema della presenza dei cinghiali dunque resta e comporta problemi anche per l’incolumità pubblica. Non è un caso incrociare i cinghiali, anche in numero consistente, che attraversano la strada di giorno e di notte lungo la strada di Pietrabruna, Borgomaro, di Soldano, di Diano Arentino o di Vallebona.

Come non è un caso che agricoltori e allevatori siano costretti a dormire anche di notte nei loro appezzamenti di terreno o stalle per allontanare, in caso di emergenza, gli ungulati che escono dal bosco in cerca di cibo.

Ma nei prossimi mesi, quasi certamente, la polizia provinciale tornerà in prima linea per risolvere il problema con l’obiettivo è quello di tenere i cinghiali a debita distanza dai terreni agricoli per contenere i danni alle colture e, naturalmente, per diminuire le istanze di risarcimento dei danni.