Il MoVimento 5 Stelle Sanremo: “zone Siae free ma….non solo!!!!”

27 giugno 2015 | 11:44
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Il MoVimento 5 Stelle Sanremo: “zone Siae free ma….non solo!!!!”

Si tratterebbe solo di regolamentare il tutto come hanno fatto in diversi Comuni in Italia

Sanremo. I Consiglieri Arrigoni e Riello affermano:

“L’idea che proponevamo come M5S e che abbiamo spiegato in Consiglio Comunale era la seguente: permettere ai musicisti/cantanti ma anche agli artisti di potersi esibire nelle strade di Sanremo, questo come risorsa culturale e sociale per tutta la comunità.

Quindi creare zone SIAE FREE ma non solo!

A Ferrara ad esempio esiste già da 27 anni un festival non solo di musica ma che raggruppa gli artisti di strada che ha avuto 800.000 spettatori 1.000 artisti in rappresentanza di 35/40 nazioni. E’ diventata la più grande manifestazione al mondo dedicata all’arte di strada.

Si tratterebbe solo di regolamentare il tutto come hanno fatto in diversi Comuni in Italia.

Inizialmente il Comune dovrebbe individuare delle zone dove i musicisti/cantanti/artisti possano esibirsi.

Ovviamente si dovrà stabilire una convenzione tra Comune e Siae per rendere queste zone siae free ma questo non toglie che si potrebbe far partire da subito questa iniziativa, in attesa della convenzione.

Si dovrà prevedere una prenotazione dei musicisti/cantanti in comune, con un minimo di regolamento ma il tutto dovrà essere molto semplice per azzerare al massimo la burocrazia nel pieno rispetto del piano acustico comunale e delle regole.

La semplificazione amministrativa  non è fine a sé stessa: l’auspicio è che anche gli artisti provenienti da ogni parte d’Italia o del mondo, sapendo di passare nella città di Sanremo, abbiano modo di esibirsi in strada, in qualità di protagonisti  a beneficio della città e della sua capacità inclusiva.

Si può pensare in futuro anche a una prenotazione online sul sito del comune in modo di avere in tempo reale un calendario di tutte le esibizioni.

Fondamentale la collaborazione dell’assessorato al turismo con le band locali per avere suggerimenti ma anche come accordarsi con le attività commerciali limitrofe alle zone siae free per trovare una sinergia.

Si potrebbe creare anche   una sorta di passateci il termine “concorso musicale nelle strade cittadine”

Potrebbe essere: La musica del Festival scende in strada con Sanremo Street Festival , una manifestazione che però durerebbe tutto l’anno.

Gli artisti potrebbero essere votati dai cittadini sul sito del comune e chi avrà ricevuto più voti potrà partecipare alle finali che potrebbero svolgersi la settimana prima del festival, un mese prima, in contemporanea, da decidere.

Noi, dobbiamo diventare la città della musica, ma tutto l’anno e ogni angolo della nostra città dovrebbe ricordare ai turisti questo.

Quindi,  grazie al talento dei ns. giovani oltre a dargli un’opportunità per esibirsi e permettergli di esprimere le propria creatività potremo far conoscere anche la ns. città rivalutare il ns.  centro storico ma non solo, mostrando a tutti il felicissimo connubio che può esserci tra arte/musica di strada e città.

Si potrebbe anche sviluppare una app sul telefonino dedicata al Sanremo street Festival, dove in tempo reale i cittadini ma soprattutto i turisti possano essere aggiornati su tutte le esibizioni nelle varie zone della città.

La app sarebbe fondamentale anche per informare su tutte le manifestazioni della città, la promozione con un calendario di tutte le manifestazioni è fondamentale e deve essere sempre in primo piano ed accessibile facilmente a tutti.

Questo dovrebbe essere solo l’inizio perché poi con l’entusiasmo e la creatività  si potrebbero collegare eventi collaterali in modo da coinvolgere tutta la città.

Valorizzare la musica suonata ‘in  strada’ che  da opportunità per i giovani può diventare anche  una vera risorsa per la città. Non è difficile, occorre solo la volontà politica di aprirsi alle nuove idee che permetteranno agli artisti di rendere viva la nostra città in ogni angolo di strada. Non troviamo intralci burocratici o difficoltà che sono facilmente superabili.

Ripopolare la strada con il moltiplicarsi di momenti d’arte e di socialità  può essere poi un modo per riqualificare gli spazi urbani, creando maggiore sicurezza del territorio.

La musica è un momento di aggregazione sociale della collettività, di integrazione con il patrimonio architettonico e di sviluppo del turismo culturale. Una grande opportunità, per tutti.”