Il ministro dell’interno francese: “L’Italia rispetti il trattato di Dublino”

15 giugno 2015 | 12:24
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Il ministro dell’interno francese: “L’Italia rispetti il trattato di Dublino”

A suo avviso l’Italia deve accettare il concetto degli “Hotspots”, i centri di smistamento in cui i migranti economici illegali e i richiedenti asilo possono essere suddivisi, registrati e poi redistribuiti in Europa

Nizza. Il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha replicato al governo italiano affermando che in base al Trattato di Dublino la maggior parte dei richiedenti asilo devono risiedere nel Paese Ue di ingresso. “Le regole di Dublino devono essere rispettate”, ha dichiarato Cazeneuve all’emittente Bfm Tv, “quando in Francia arrivano migranti che sono transitati e sono stati registrati in Italia, si applica il diritto comunitario e devono essere restituiti all’Italia”. Quei migranti “non hanno il diritto di passare e devono essere gestiti dall’Italia”, ha insistito.

Cazeneuve ha ricordato che nel 2014 la Francia ha respinto 15.000 migranti e nel 2015 questi numeri sono gia’ aumentati significativamente. “Questo va fatto per garantire l’accoglienza di quanti sono rifugiati”, ha spiegato il ministro francese, “ci deve essere una politica di fermezza”.

A suo avviso l’Italia deve accettare il concetto degli “Hotspots”, i centri di smistamento in cui i migranti economici illegali e i richiedenti asilo possono essere suddivisi, registrati e poi redistribuiti in Europa.