Diano Castello non approva il bilancio, rischia il commissariamento

3 giugno 2015 | 17:03
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Diano Castello non approva il bilancio, rischia il commissariamento

Diano Castello. A Diano Castello il bilancio non è stato approvato e il Comune rischia addirittura di dover essere governato da un commissario.

Nel mirino della Prefettura la giunta amministrata dal sindaco Romano Damonte che si è vista recapitare una lettera firmata dal prefetto Silvana Tizzano. Viene richiesto di approvare il bilancio convocando un Consiglio Comunale ad hoc.

Nella lettera si legge chiaramente che “risulta che il Consiglio Comunale di Diano Castello non ha ancora provveduto a deliberare, nei termini prescritti, il rendiconto di gestione relativo all’esercizio finanziario 2014 unitamente alla delibera del riaccertamento straordinario dei residui al 1 gennaio 2015.

L’approvazione del rendiconto della gestione rientra tra gli atti obbligatori ed improcrastinabili e che l’omesso adempimento comporta un pregiudizio per la regolare attività economico-finanziaria dell’Ente. Ritenuto, pertanto, di dover assegnare al Consiglio Comunale di Diano Castello un termine per l’approvazione del rendiconto di gestione per l’anno 2014 e degli ulteriori adempimenti di legge, decorso il quale si provvederà alla nomina di un Commissario in sostituzione dell’amministrazione inadempiente e si darà avvio alla procedura di scioglimento del Consiglio Comunale”.

Il sindaco Damonte getta acqua sul fuoco: “Il consiglio è stato convocato per il prossimo 17 giugno e in quella sede regoleremo la nostra posizione”.