Cresce l’attesa per il “bacio astronomico” tra Giove e Venere

30 giugno 2015 | 18:39
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Cresce l’attesa per il “bacio astronomico” tra Giove e Venere

Quella di questa sera sarà la congiunzione planetaria più ravvicinata del 2015: Giove e Venere saranno protagonisti di uno spettacolare “incontro”. Sarà un bacio astrale.

Uno spettacolo astronomico da non perdere, che potrà essere osservato molto bene ad occhio nudo, guardando verso ovest (considerata anche la forte brillantezza di Venere che è l’astro più luminoso in cielo e il pianeta più vicino alla Terra). Con telescopi a bassi ingrandimenti si potranno osservare, contemporaneamente, la fase di Venere e i satelliti di Giove.

Il lento avvicinamento dei due pianeti che appaiono come due stelle quasi attaccate fra loro è previsto tra il tramonto e le 22.30 circa. I due pianeti si troveranno alla loro minima distanza, separati da appena un terzo di grado. Il teatrino astronomico durerà fino alle 23, quando i due pianeti scompariranno dietro la linea che divide terra e cielo.

Da diversi giorni i due corpi del Sistema solare sembrano danzare nella volta celeste l’uno accanto all’altro.

Vero anche che le congiunzioni tra Giove e Venere non sono così rare per via dell’inclinazione delle loro orbite: dall’agosto 2014 all’ottobre 2015 questa congiunzione si realizzerà 3 volte.

Nella realtà i due pianeti non sono affatto vicini, si tratta solo di un effetto prospettico che abbiamo qui sulla Terra. In queste notti li osserviamo nel punto dove le loro orbite si intrecciano sulla volta celeste. Questa sera Venere sarà distante dalla Terra circa 80 milioni di km mentre Giove sarà un po’ più in là: solo 900 milioni di km.

Una serie di congiunzioni simili è stata registrata nel 3-2 a.C. e secondo alcuni potrebbe essere il fenomeno seguito dai Magi e citato nel Vangelo di Matteo. I due pianeti “torneranno di nuovo insieme” la mattina del prossimo 26 ottobre 2015, ma non così vicini come nella serata dell’ultimo giorno di giugno.