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Consiglio comunale sui migranti, Ballestra: “L’economia cittadina penalizzata”

24 giugno 2015 | 20:37
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Consiglio comunale sui migranti, Ballestra: “L’economia cittadina penalizzata”
Consiglio comunale sui migranti, Ballestra: “L’economia cittadina penalizzata”
Consiglio comunale sui migranti, Ballestra: “L’economia cittadina penalizzata”
Consiglio comunale sui migranti, Ballestra: “L’economia cittadina penalizzata”

Ventimiglia. Ha poi preso la parola il consigliere d’ opposizione Giovanni Ballestra: “ringrazio la città, per chi ha sopportato in maniera attiva e chi in maniera passiva ha affrontato il problema. L’opposizione a Ventimiglia ha dimostrato maturità nel non creare nessun disagio all amministrazione nel fronteggiare la situazione. Non userò il termine emergenza perché da anni governi e istituzioni non riescono a programmare interventi. Questa si chiama impreparazione. Il Governo è consapevole che esistono trattati e accordi che ci penalizzano. Ci penalizzano perché noi siamo la porta d’accoglienza dell’ Africa.

Questa non è la mia opinione, e quella del Governo che l’anno scorso a aprile ha convocato regioni, comuni e province ed ha prodotto un documento nel quale si dice che è impensabile che solo il ministero dell interno e l’autorità prefettizia gestiscano il problema. Quest’anno – continua Ballestra – il governo si era fatto carico di intraprendere un azione diplomatica per modificare i trattati che ci penalizzano. Ora siamo all’emergenza per il Comune di Ventimiglia, emergenza che se affrontata in tempo non sospetti sarebbe stata risolta facilmente. Sono scontento di regione e governo. Come al solito hanno lasciato il sindaco di turno con il cerino in mano. Il piano di emergenza andava preparato a priori. Ringraziamo pure tutti salvo chi scarica il peso di queste situazioni addosso all ultimo anello, che in questo caso è il comune di Ventimiglia. Lo stato italiano non ci fa bella figura.”

E ancora: “Poi c’è una comunità internazionale che si chiama Europa che sta affamando questo continente e altri. L’Italia si deve impuntare. Ancora grazie che l’Italia è il paese del volontariato, sennò saremmo già alle guardie armate. Lei, signor sindaco, dallo stato deve pretendere un intervento. Deve andare a Roma e battere i pugni sul tavolo, la nostra economia cittadina viene penalizzata, se continua così a fine estate non sopravvive più nessun commerciante.”