Carlo Capacci e le “grandi manovre”: “Solo chiacchiere da bar”

Imperia. “Tutte chiacchiere da bar”. Carlo Capacci, imprenditore e sindaco, ogni giorno si alza e consulta la rassegna stampa. Legge e riflette, prende fiato e risponde a distanza, ma a parole scritte perché quelle rimangono scolpite per sempre. “E’ il metodo migliore per farsi capire”, ripete il primo cittadino. Ed è stato anche questa volta. Immediato e diretto, senza girarci troppo intorno, senza prendere la penna e la carta, l’ha scritto sul suo profilo Facebook per raggiungere in un colpo solo più lettori possibili.
Quel post scritto questa mattina è pubblico e non ristretto ad una cerchia di amici e quindi è diretto anche ai rivali politici che da settimane, ormai, parlano e vorrebbero la testa del sindaco e di metà della giunta.
Ma sulle varie possibilità di “rivoluzione” della giunta Carlo Capacci è categorico e spiega che “l’unica cosa che corrisponde al vero è la frase “Capacci, manager di successo, in questi due anni di mandato ha capito che amministrare un Comune con altre forze politiche non è come amministrare una società””.
E il primo cittadino per essere compreso meglio da tutti approfondisce il concetto: “Questo è il vero problema della Politica Italiana (con la P maiuscola ndr) che necessita di una crescita culturale in grado di formare una classe dirigente in grado di affrontare i problemi e risolverli anzichè discutere di poltrone. Tutto il resto sono chiacchere da bar”. Post su Facebook finito. Inizia la giornata e Capacci si mette al lavoro.