Capacci lavora per aprire un polo scolastico sulle aree ex Italcementi di Imperia
Il sindaco: “Gli interventi di manutenzione delle scuole presenti sul territorio cittadino sono costosi e frequenti. Meglio allora realizzare nuovi edifici”
Imperia. Un polo scolastico al posto dell’idea originale del “campus universitario”. E’ il progetto al quale sta lavorando il sindaco Carlo Capacci per il recupero dell’ex Italcementi di via Argine Sinistro a Imperia.
“Una parte della grande area – spiega il primo cittadino – sarà dedicata all’edilizia commerciale. Ma – si affretta a precisare che – non verranno insediati centri commerciali. L’altra parte degli spazi sarà invece dedicate alle scuole”.
Dunque è stata abbandonata l’idea lanciata durante la campagna elettorale del campus universitario? “Sì – risponde il sindaco – Le normative ci imponevano delle volumetrie che non potevamo rispettare per quel tipo di insediamento. Ma abbiamo cambiato di pochissimo l’obiettivo e l’indirizzo per recuperare le aree dell’ex Italcementi: costruiremo le scuole della città”.
Come nasce questo studio? “Per il semplice motivo che gli interventi di manutenzione delle scuole presenti sul territorio cittadino sono costosi e frequenti. Meglio allora realizzare nuovi edifici dove i nostri ragazzi possano studiare cioè in spazi adeguati e soprattutto nuovi”.
I contatti tra l’amministrazione comunale Capacci e i proprietari dell’area sono costanti e frequenti. “Confermo è tutto vero – dice il sindaco – Speriamo davvero di aver imboccato la strada giusta per poter risolvere una questione che si trascina ormai da troppo tempo e che questa amministrazione ha intenzione di sistemare una volta per tutte”.
Negli anni tanti erano stati i progetti di recupero o le idee avanzate per il recupero dell’ex Italcementi: si era parlato ad esempio di aprire negozi, uffici, residenze e una multisala.
C’era stato anche un celebre giro in elicottero, avvenuto nel 2003, dell’allora ministro Scajola e dell’ex assessore Luca Lanteri, insieme a Giampiero Fiorani che osservava la zona dall’alto per capire cosa potesse tirarci fuori.
Ora è la giunta Capacci a lavorare ad un progetto di riqualificazione che potrebbe, almeno questo è quello che si aspettano tanti cittadini imperiesi, portare i suoi frutti.